MILANO - "Presumibilmente è l'ultimo Milan-Juventus di Berlusconi. Ma il Milan continua a esistere": così l'ad rossonero Adriano Galliani ha confermato che non è lontana la cessione del club ai cinesi. "Sembrerebbe di sì, tutti i segnali sembrano concordare sul fatto che il closing avvenga entro novembre. Sono stati 30 anni meravigliosi ma ora pensiamo alla partita", ha detto a Premium Sport Galliani poco prima della sfida contro i bianconeri, notando che "sembra che la storia si ripeta. Quando Berlusconi lo comprò 30 anni fa, il Milan aveva una grandissima difesa e anche questo Milan in procinto di cambiare proprietà ha giocatori molto bravi e giovani".

TUTTO SUL MILAN - TUTTO SULLA SERIE A

LA GIOIA - A fine partita, Galliani svela i dettagli della sua telefonata con Berlusconi: «È molto contento, il Milan ha fatto 16 punti nelle ultime 6 partite, qualcosa di stratosferico. La partita l'hanno vinta un ragazzo del '98 e uno del '99. La parata di Donarrumma -ha detto a Milan Channel- mi ha ricordato quella di Abbiati a Perugia». A proposito del portiere rossonero dice: «Sono andato ad abbracciarlo e non mi sono accorto che sanguinava da un orecchio, mi sono macchiato la giacca. Non diventiamo blasfemi ma il sangue di Gigio è tanta roba...».

MUNTARI - Galliani conferma di aver incontrato Muntari nello spogliatoio: «Ci ho parlato ma non dico cosa mi ha detto...La Juventus? E' una grandissima squadra, è la più forte che c'è in Italia. Quest'anno la Madunina non le ha fatto sconti (in riferimento alla vittoria dell'Inter) e forse è un segnale che la vecchia Milano sta alzando la testa».