MILANO - "La Juventus è un capitolo chiuso". Vincenzo Montella mette la parola fine su una settimana di polemiche e veleni, in cerca di concentrazione sulla sfida contro il Genoa. "La squadra ha dimostrato di avere un'identità e soprattutto un'anima - ha raccontato in conferenza stampa - non ci sta mai a perdere nemmeno contro avversarie più forti. Ora però a questa partita, poi la sosta ci darà la possibilità di staccare un po'. La squadra non deve sentirsi penalizzata né cercare alibi. Dovremo essere carichi al massimo a prescindere. Abbiamo tante concorrenti forti, dobbiamo pensare solo a questo".
IL FUTURO - Nella sfida contro la Juventus è arrivata l'ottava e poi la nona espulsione della stagione rossonera. "Sono tante - ha ammesso Montella - ma sono arrivate per situazioni diverse. A volte paghiamo l' eccessiva foga, che pure ci ha dato tanti risultati". Il tecnico ha riservato un commento anche sulla vendita della società, legandola poi al suo futuro sulla panchina rossonera: "Non si può andare avanti così all'infinito, ma credo che sia tutto abbastanza in linea per quelli che sono i tempi di una transazione con così tanti soldi in ballo. Non so come andrà a finite la faccenda. Il mio futuro? Ho un contratto con il Milan firmato con questa proprietà, da parte mia non c'è alcun problema ma vedono tutti quanto è labile la situazione. Fino a due mesi fa ero intoccabile, un mese fa ero fuori".