ROMA - Nel giorno dell'ufficialità delle due giornate di squalifica per la gomitata rifilata a Rosi in Milan-Genoa, Leonardo Bonucci parla attraverso i social e twitta il suo pensiero su quanto espresso nel pomeriggio dal suo motivatore Alberto Ferrarini, dissociandosi in maniera completa da quanto suggerito dal mental coach in un programma radiofonico, parlando di un passo indietro da fare a proposito della fascia da capitano e di un'espulsione da interpretare come un utile bagno d'umiltà viste le dimensioni spropositate dell'ego del giocatore dopo l'addio alla Juventus e l'arrivo al Milan.