Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Milan, come è difficile essere Donnarumma

Errore (derby) o prodezza (Genoa): Donnarumma comunque in discussione. I tifosi rossoneri non lo perdonano, Gattuso invece ha fiducia in lui

MILANO - Com’è difficile esser Gigio. Sempre al centro dei riflettori, puntualmente nell’occhio del ciclone ad ogni minimo errore e spesso mai adeguatamente celebrato in occasione delle sue prodezze. E’ questa l’attuale condizione di Donnarumma. Il tutto a nemmeno vent’anni, visto che il portiere rossonero li compirà soltanto il prossimo 25 febbraio. Ciò che è accaduto negli ultimi 10 giorni rappresenta la fotografia perfetta di quanto sta capitando a Gigio. Con quell’uscita completamente sbagliata nel derby, infatti, si è preso tutte le colpe per la sconfitta. E’ vero il suo errore è stato il più evidente e decisivo, ma c’è stata quantomeno la compartecipazione di Musacchio e, in misura minore, di Romagnoli e Abate. L’altra sera, invece, ha impedito al Genoa di passare addirittura in vantaggio, reagendo alla grande sulla rasoiata di Lazovic. Ma la sua prodezza è stata subito messa in secondo piano o addirittura archiviata, dopo che, nel recupero, Romagnoli ha trovato il gol della vittoria.

COLPE ANTICHE - Insomma, ci vorrebbe un pizzico in più di equilibrio nei giudizi. Soprattutto da parte dei tifosi rossoneri, i più rapidi nel puntargli il dito contro davanti alla minima incertezza. Non gli può venire rinfacciato ogni volta il fatto che guadagni 6 milioni di euro a stagione, che abbia scelto come procuratore Raiola e che in rosa ci sia pure il fratello Antonio. Quel famoso contratto l’ha firmato quando aveva solo 18 anni ed è normale, a quell’età, affidarsi ad un uomo di fiducia, scelto anche dalla sua famiglia. La verità è che la vicenda del rinnovo è stata gestita male innanzitutto dalla vecchia dirigenza, che ha cercato di forzare la mano, fino ad arrivare allo scontro con l’agente campano. Insomma, l’effettiva partita si è giocata sopra la sua testa. E non si può pensare che, appena 18enne, Donnarumma si potesse comportare in maniera diversa. Per di più, il suo desiderio era quello di restare al Milan ed è poi ciò che ha ottenuto.

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport 

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi