Il Milan vola in finale di Coppa Italia. Dopo l'1-1 dell'andata, i rossoneri schiantano in semifinale l'Inter di Inzaghi: un netto 3-0 dà la possibilità alla squadra di Conceicao di giocarsi il secondo trofeo della stagione, dopo la Supercoppa Italiana. La doppietta di Jovic e il gol del sigillo di Reijnders mandano all'ultimo atto la squadra che domani conoscerà ufficialmente l'avversaria (a meno di clamorosi ribaltoni, ci sarà il Bologna). Rossoneri che chiuderanno la stagione da imbattutiti nei cinque derby e si preparano alla finale. L'allenatore del Milan Conceicao ha commentato il risultato ai microfoni di Mediaset: "Qui non è importante Conceicao, ma vincere. Siamo contenti di fare la finale, ma non abbiamo ancora vinto. Adesso non è che va tutto benissimo, come prima non era tutto brutto. Bisogna trovare un equilibrio emozionale. Jovic? Sta lavorando benissimo nelle ultime settimane, ha perso anche un po' di chili. Ci dà qualcosa che volevamo per la partita. Non dà riferimenti ai difensori e gioca bene dietro i centrocampisti avversari, oggi ci servivano le sue sponde. Abbiamo comunque fiducia totale in tutti i giocatori, magari le prossime partite giocheranno Gimenez e Abraham. Oggi ho pensato che partendo con titolare Jovic potevamo fare bene. Loro sanno che è per questioni tattiche, per nient'altro. Dispiace che in campionato quello che prepariamo non viene fuori in partita".
Milan, le parole di Conceicao
Conceicao aggiunge: "Oggi un mix di emozioni. Soffro più di qualcun'altro, anche la mia famiglia, e mia moglie non è contenta di questo. Ma almeno ora è contenta che sono tranquillo in questi due giorni. Dobbiamo fare un finale di campionato diverso, abbiamo più qualità di quella che abbiamo mostrato. I ragazzi lavorano bene durante la settimana ma le parttie hanno vita propria, sono tutte diverse. Stasera mi è piaciuto l'atteggiamento e la compattezza della squadra, in difesa e in attacco. Abbiamo sofferto nei primi minuti più di quello che volevamo, ma poi abbiamo segnato. Secondo tempo di grandissimo livello. Sono contento, si meritano i complimenti. Abbiamo una squadra di qualità ma che deve essere connessa all'umiltà. Pulisic si è sacrificato e ha fatto una bella partita. Ha corso tanto, gli manca un po' di freschezza con la palla ma lo capisco. Fiducia grandissima in lui, grande partita a livello tattico".