Il Milan è già cambiato tanto rispetto a quello della stagione appena conclusa. Almeno per ciò che riguarda le posizioni di vertice: sono arrivati Igli Tare nelle vesti di direttore sportivo e Massimiliano Allegri come nuovo allenatore. Ci si attendono rivoluzioni importanti anche nella rosa (vedasi le possibili cessioni di due top della formazione titolare come Theo Hernandez e Tijjani Reijnders), ma... fino ad un certo punto. Perché, con buonissima probabilità, l'uomo più chiacchierato, il calciatore più analizzato, il talento più discusso sia in positivo che in negativo, resterà al suo posto. Lì, con nome e cognome sulla maglia, con la 10 sulle spalle. Rafa Leao è destinato a restare in rossonero. Su richiesta esplicita di Allegri e su desiderio dello stesso portoghese. Il tecnico livornese non ha mai nascosto, anche quando allenava la Juventus, la sua stima per Rafael Leao. Probabilmente avrebbe tanto voluto allenarlo: chi, meglio del 10, può esaltare la dote allegriana della difesa arcigna e del contropiede micidiale? E non si farà scappare l'occasione. Nelle prime ore da tecnico del Milan, Allegri ha sentito Leao, sia direttamente che tramite la società, facendogli recapitare un messaggio chiaro: «Voglio che resti». Parafrasando: Leao deve restare perché sarà centrale nel nuovo Milan. Allegri ha intenzione di smussarne i difetti ed esaltarne i pregi.
Il percorso di Leao e la voglia di ripartire subito
Anche Leao sa che, con un manager navigato come il livornese al suo fianco, la sua crescita può completarsi. A 26 anni è il tempo della maturità e della consacrazione definitiva: non potrà e non dovrà più vivere di soli sprazzi o dei ricordi dell'annata dello Scudetto o di quella successiva con la semifinale di Champions. C'è bisogno di dimostrare di poter essere quello che si è sempre detto di lui: un campione, se trovasse la giusta continuità nell'arco della singola partita e dell'intera stagione. Un messaggio, intanto, il portoghese lo sta mandando. Arriva direttamente dai suoi social, in cui, negli ultimi giorni, ha spesso pubblicato foto e video di allenamenti intensi durante le vacanze: sollevamento pesi, esercizi di equilibrio e di postura, tapis roulant. Con una caption allegata (“La vita è dura. Devi combattere come John Wick”) che lascia spazio ad una sola interpretazione: citando il celebre personaggio della serie con Keanu Reeves, noto per essere simbolo di resistenza mentale e di rivincita personale grazie a forti motivazioni, il 10 vuole ridarsi slancio. Innanzitutto a livello mentale. Le ultime due annate non sono state positive: al di là del numero di gol e assist, Leao non è riuscito ad incidere come potrebbe e avrebbe voluto, non andando mai in gol, per esempio, a San Siro in campionato. Ora, però, c'è una nuova stagione, un mister che lo stima, con cui ripartire. Sempre al Milan. Tante cose cambieranno, la centralità di Leao no.