Dopo aver ufficializzato la cessione di Tijjani Reijnders al Manchester City ed essere ad un passo dal finalizzare quella di Yunus Musah al Napoli, il Milan ha denaro fresco da investire per rifare il trucco al suo centrocampo. Il primo intervento di gran classe corrisponde al nome di Luka Modric, anche se, a dispetto delle previsioni, il suo arrivo ufficiale slitterà a dopo il Mondiale per Club; il croato, infatti, onorerà fino all’ultimo il suo contratto con il Real Madrid partecipando attivamente alla rassegna intercontinentale. Logicamente, è meglio fissare le visite mediche a torneo concluso. L’affare, comunque, non è assolutamente a rischio.
Il fedelissimo di Allegri
L’impatto di Massimiliano Allegri nel Milan è stato sin da subito importante. Il tecnico livornese sta mettendo becco in tante decisioni strategiche dell’area tecnica, guidata dal direttore sportivo Igli Tare. Tra le sue richieste, vi è quella del fedelissimo Adrien Rabiot, centrocampista classe 1995 allenato alla Juventus proprio da Allegri. Le strade poi si sono separate: il tecnico si è preso un anno sabbatico, il calciatore è andato al Marsiglia. La connessione tra i due, però, è forte. E la sensazione è che le resistenze del Marsiglia possano prima o poi cedere per lasciar spazio all’affondo del Milan, deciso a regalare al proprio allenatore un centrocampista già pronto ed efficace che sostituisca, senza bisogno di essere aspettato, uno come Reijnders. Nelle prossime ore si intensificheranno i contatti con il Marsiglia, con cui c’è anche da definire la questione Ismael Bennacer: i francesi non hanno intenzione di pagare il riscatto del calciatore, ma vorrebbero ridiscuterne il prestito. Il Milan condivide, ma con l’aggiunta di più garanzie di permanenza rispetto al precedente accordo.
Gli impegni
Ieri è stata un’altra giornata ricca di incontri per i dirigenti rossoneri. Igli Tare ha ricevuto la visita di Gabriele Giuffrida, noto procuratore, tra gli altri, di Guglielmo Vicario e di Radu Dragusin, e intermediario per diverse operazioni. Nel pomeriggio, poi, il direttore sportivo si è spostato con l’ad Giorgio Furlani nel centro di Milano per altri colloqui di mercato. Insomma: giornate piene e ritmi serrati. Anche perché i punti all’ordine del giorno sono davvero tanti. Oltre al mercato in uscita, con le situazioni relative a Malick Thiaw, Fikayo Tomori, Yacine Adli, Noah Okafor e Samuel Chukwueze in via di sviluppo, i dirigenti rossoneri stanno ragionando su alcuni colpi in entrata alla Reijnders: giocatori non così conosciuti, ma dal grande potenziale. Uno di questi potrebbe essere Ayyoub Bouaddi, centrocampista classe 2007 del Lilla, che ha impressionato l’Europa con la straordinaria partita giocata nella fase campionato di Champions League contro il Real Madrid. Strapparlo via ai francesi non sarà semplice, ma il Milan, dopo le remunerative cessioni, ha voglia e modo di rifarsi il look.