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Milan, Xhaka e Guerra per rafforzare il centrocampo

Dopo l'ingaggio di Modric, Allegri vuole l'esperto mediano del Bayer Leverkusen, il Valencia alza la posta per lo spagnolo: servono almeno 25 milioni

MILANO - Una buona squadra deve essere formata da difensori che difendono, attaccanti che attaccano e centrocampisti che... Beh, forse non è un caso che non esista un termine preciso per verbalizzare il lavoro di un centrocampista; essi devono saper fare un po' di tutto: attaccare quando c'è da attaccare, difendere quando c'è da difendere. E, nella ricostruzione del Milan dopo le macerie lasciate dall'ultima stagione, è proprio da lì che Igli Tare è partito: il primo obiettivo è rinforzare il centrocampo. La cessione di Tijjani Reijnders, ieri subito titolare alla prima con il Manchester City, ha indebolito in quantità e qualità la rosa, ma ora il direttore sportivo rossonero ha i fondi per riequilibrare le cose.

Milan, Allegri punta sull’esperienza

La prima scelta è stata affidare il restyling a uno delle archistar più note nel panorama calcistico mondiale: Luka Modric. Il croato sosterrà le visite mediche con il Milan al termine del suo impegno al Mondiale per Club con il Real Madrid. Ma un quasi 40enne non può bastare, chiaramente. Al Pallone d'Oro del 2018, Tare vorrebbe affiancare, su indicazione esplicita di Massimiliano Allegri, un altro uomo di grande esperienza. E il nome è ampiamente noto: Granit Xhaka. Il viaggio in Germania di lunedì ha confermato i sospetti: il Bayer Leverkusen, dopo aver ceduto in poche settimane Frimpong e Wirtz, non vorrebbe privarsi del cervello del suo centrocampo.

Milan, trattativa per Xhaka

Il Milan, però, insisterà, forte anche del desiderio di Xhaka di provare una nuova esperienza in carriera dopo aver giocato con l'Arsenal in Premier League e con il Bayer Leverkusen in Bundesliga. I tedeschi non vorrebbero generare una minusvalenza dalla sua cessione: servono, pertanto, almeno 15 milioni di euro per portarlo in Italia. Il club rossonero non vorrebbe andare oltre i 10 milioni per uno che a settembre compirà 33 anni. Sono previsti altri incontri, stavolta distanza, per cercare di avvicinare le parti.

Milan, Guerra a centrocampo

Non solo esperienza, però. Il Milan a centrocampo vuole inserire anche un profilo di potenziale. E considerando i costi molto alti (circa 40 milioni di euro) per Ardon Jashari del Bruges, il profilo ad oggi in pole è quello di Javi Guerra, centrocampista classe 2003 del Valencia. Mediano metodista di professione, alto e longilineo, visione di gioco e senso della posizione: lo spagnolo ha tutte le caratteristiche per mettersi al centro della mediana e della formazione di Allegri, sotto l'ombra degli eventuali compagni più esperti. Anche in questo caso, però, ci sarà da scardinare la resistenza del Valencia. Gli spagnoli, un anno fa, non hanno ceduto Guerra all'Atletico Madrid per 25 milioni di euro, ma perché i Colchoneros avevano scelto all'ultimo di virare su Conor Gallagher. Il prezzo, rispetto ad allora, è rimasto invariato; anzi: il Valencia spera aumenti grazie al rinnovo di contratto che sta proponendo al calciatore. C'è una motivazione: il 30% della cessione di Javi Guerra sarà da destinare al Villarreal. È probabile, perciò, che una quadra possa trovarsi a metà strada utilizzando la strategia Reijnders: parte fissa leggermente più bassa, bonus semplici da raggiungere per avvicinarsi alla richiesta. Insomma: grandi manovre nel cuore del nuovo Milan.

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