ROMA - Il sindacato di polizia Silp-Cgil attacca duramente il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Michele Zurillo, segretario del sindacato lavoratori della polizia (Silp-Cgil) ha firmato un comunicato in relazione a un episodio di cui è stato teatro lo scalo napoletano di Capodichino, sabato 11 luglio scorso. Scrive Zurillo: "A De Laurentiis, al suo staff ed ai suoi parenti, composto da ben 18 membri, è stato consentito di imbarcarsi attraverso il varco riservato agli equipaggi aerei. Il presidente del Calcio Napoli ha avuto l’arroganza e la protervia di pretendere che la polizia dello scalo aereo di Capodichino trasportasse i suoi bagagli. Al rifiuto manifestato, ha richiesto di giungere sotto bordo dell’aereo col proprio pulmino privato, pur essendo vietato circolare sulla pista con autoveicoli non adeguati a specifiche normative di sicurezza. Sempre secondo il sindacalista, al diniego ricevuto De Laurentiis avrebbe 'aggredito fisicamente, in modo pubblico e plateale all’interno dell’aeroporto' alcuni agenti della Polaria 'provocando loro contusioni e lesioni'. Il Silp-Cgil di Napoli esprime 'ferma condanna' per quello che definisce un inqualificabile atteggiamento. Il sindacato chiede che 'il signor De Laurentiis venga perseguito nelle sedi opportune per il comportamento violento e minaccioso manifestato nell’occasione'".
Il presidente nazionale del sindacato di polizia, Tommaso Delli Paoli, ha dichiarato: “È sconcertante che si pretenda che dei poliziotti che sono lì per garantire la sicurezza vengano insultati e aggrediti perché non portano i bagagli di un privato. Valuteremo l’entità delle lesioni e se ci sarà un procedimento ci costituiremo parte civile. Denuncia? Evidentemente gli agenti feriti non hanno avuto ancora il tempo per presentarla, ma ci sarà".
Corriere dello Sport
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