NAPOLI - Come se fosse semplice rinforzare questa squadra, che ha gioventù e talento da fascia alta ovunque, in qualsiasi settore del campo e pure in panchina? Mica facile, (ri)farlo adesso, dopo ch’è stato ingrossato un organico nel quale ci si «perde», perché i difensori centrali (ad esempio) sono cinque e i centrocampisti - (per esagerare) - sono diventati sei e gli attaccanti (per non negarsi niente) pure raggiungono la mezza dozzina. Il mercato è sempre aperto e bisogna avere idee che spingano a giocare d’anticipo, per evitare di intrufolarsi in pericolose aste: serve un esterno basso poliedrico; ma potrebbe essere anche utile, perché no?, un centrocampista multiuso; ed infine (?) la copia conforme di Callejon, semmai ce ne fosse una in giro.
EPPURE TORNANO - In ordine non certo casuale: Andrea Conti (23) dell’Atalanta è stato seriamente radiografato più e più volte e non ha mai deluso le aspettative degli osservatori, ragione per cui rimane nel taccuino di Giuntoli che però, conviene ricordarsene, ha registrato a memoria i movimenti di Sime Vrsaljko (25) che nell’Atletico Madrid ha messo assieme ventidue presenze. La memoria è lunga a Castel Volturno ed il data base non disperde niente: Conti e Vrsaljko appartengono al mercato del recente passato, quello caratterizzato da una serie di «ispezioni» utili per convincersi d’aver visto giusto.
Leggi l'articolo completo sul CorrieredelloSport-Stadio in edicola