Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Insigne: «Mi farei ammazzare per il Napoli»

Getty Images
L'attaccante esalta la squadra dopo la vittoria sull'Inter e dice la sua su Mertens: «Spero rimanga». Sarri non s'accontenta: «Peccato aver vinto con una sola rete di scarto»

MILANO - "Sono contento della prestazione e dei tre punti: siamo usciti vittoriosi da uno stadio difficile e contro una squadra forte. C’è un po’ di rammarico per non aver conteso lo scudetto alla Juve fino alla fine, per i punti persi con le ‘piccole’, ma ora ci sono queste quattro partite in cui dovremo dare il massimo per arrivare secondi". Lorenzo Insigne commenta così a Premium Sport la vittoria di Milano sull'Inter e gli obiettivi del suo Napoli per il finale di stagione.

RINNOVO - "Il mio rinnovo di contratto? Io mi farei ammazzare per il Napoli, ma aspetto fine stagione per festeggiarlo. Spero che Mertens anche rimanga con noi, perché è davvero un grande giocatore. Penso che la società sappia come trattenere i suoi giocatori migliori: lo ha fatto con me e spero possa farlo anche con lui. Cosa serve per accorciare il gap con la Juventus? Abbiamo sbagliato l’approccio in alcune partite: dobbiamo crescere in mentalità e l’anno prossimo bisogna lavorare su questi dettagli”.

Inter-Napoli 0-1

SARRI - Avere terminato la partita con un solo gol di vantaggio è uno dei pochi aspetti negativi, perché dovevamo chiuderla prima. Con squadre come l'Inter non puoi rischiare di distrarti, ma la prova difensiva della squadra è stata di buon livello. Obiettivo secondo posto? Io non ho mai fatto tabelle: la situazione è in mano agli avversari perché, se le vincono tutte, noi non abbiamo possibilità". Così Maurizio Sarri commenta, parlando a Premium Sport, la vittoria del Napoli sul campo dell'Inter. "Ci hanno definito una squadra incompiuta ma, nel girone di ritorno, abbiamo fatto gli stessi punti della Juventus: direi che tanto incompiuti non siamo - aggiunge -. Qualche punto in maniera stupida l'abbiamo buttato, ma la capacità di fare meno errori possibile è una qualità e forse in questa qualità siamo ancora migliorabili. Cosa si può fare per colmare il gap? Si può andare a Lourdes. Scherzi a parte, è una domanda che bisognerebbe fare a molte altre società prima che alla nostra: ricordatevi che siamo il quinto monte-stipendi, che non è nemmeno la metà di quello di altre squadre, eppure siamo terzi". "Lo scudetto al momento non è programmabile, ma noi siamo sognatori - conclude -. La mia situazione contrattuale? Ho solo detto che dirò di essere contento il 30 agosto, non ho detto che voglio andarmene via".

De Laurentiis: «Napoli super»

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi