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Napoli, De Laurentiis: «Sarri? Mi auguro di continuare insieme»

Il presidente del club partenopeo: «C'è un contratto che lo lega a noi per lungo tempo, c'è anche una clausola rescissoria: se qualcuno affrontasse questo problema, legalmente sarebbe ineccepibile e dovremmo farci da parte»

ROMA - «Sarri da poco milita nella Serie A: il Napoli lo ha stimolato a mettersi in gioco sempre di più e mi auguro che lo si possa fare ancora insieme». Lo ha dichiarato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a margine dell'assemblea dei club europei in corso a Roma. «Con Sarri c'e' un contratto che lo lega a noi per lungo tempo - ha osservato il numero uno del club campano - C'è anche una clausola rescissoria: se qualcuno affrontasse questo problema, legalmente sarebbe ineccepibile e dovremmo farci da parte. Il nostro incontro rinviato? Sono fatti nostri, privati. Noi convergiamo su tutto, molto spesso convergere però non vuol dire trovare i giusti modi. Bisogna capire se i nostri compagni di viaggio amano il rischio quanto lo amo io: Sarri è uno che ha rischiato sempre in carriera e con una lunga gavetta è diventato quello che è, ha studiato a tavolino e alla fine è diventato quasi geniale mettendo insieme pratica e teoria».

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SERIA A CON 16 SQUADRE - «Io come prima cosa ridurrei il numero delle squadre in tutto il calcio europeo. Pensate come sarebbe bello avere un campionato europeo dal martedì al giovedì e poi la Serie A nel weekend. Certo quest'ultima non può avere 20 squadre, non si può fare: dobbiamo tornare ad un campionato con 16 club». Questa l'idea del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. «Io sono sempre per i grandi cambiamenti - ha sottolineato il numero uno del club campano - Ancora siamo alla politica dei piccoli passi: come Eca ci contrapponiamo alla forza della Fifa e dell'Uefa, cerchiamo di difendere gli interessi di ben 400 club europei e credo che in questi dieci anni si siano fatti dei passi in avanti. Nei prossimi dieci ne faremo tanti altri: se vogliamo far restare i giovani legati a questo sport straordinario dobbiamo cambiare tutte le regole, perche' se non lo faremo si annoieranno da morire e giustamente finiranno a giocare con gli e-sports, gli electronic games».

DIVERGENZA CON LOTITO - «Ci dobbiamo sedere attorno a un tavolo per stabilire quali sono i nuovi percorsi da fare per accedere a questo tipo di campionato», ha aggiunto il numero uno dei partenopei. Il discorso sulla riduzione delle squadre della Serie A, invece, è da tempo in piedi, ma trova ancora resistenze importanti: «Vi dico questo - ha dichiarato De Laurentiis - Con Lotito c'è una sola divergenza: entrambi vogliamo ridurre il numero delle squadre, lui però vuole attuare la politica dei piccoli passi e scendere a 18, mentre io dico che nel 1986 partecipavano 16 club e qui dobbiamo tornare».

CAMPIONATO EUROPEO PER CLUB - Per questo De Laurentiis ha rilanciato l'idea di un campionato europeo per club: «Oggi il presidente della Fifa Infantino voleva proporre un'ulteriore competizione per i top club, ma abbiamo detto no perché non si può sempre aggiungere senza mai sottrarre - ha precisato il presidente del Napoli - Io da sempre vorrei un campionato europeo per club in parallelo ai campionati nazionali, con partite di andata e ritorno ogni settimana tra le 20 squadre più meritevoli, ovvero tra quelle che nei rispettivi campionati nazionali sono arrivate nei primi posti». (Ha collaborato Italpress)

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