Il Napoli si prepara a tornare in campo. L’esito dei tamponi è stato vissuto come una vera e propria liberazione dai giocatori azzurri, da Gattuso e da tutti gli altri. La squadra, in attesa della risposta di Karnezis (arriverà solo oggi), è pronta al primo e intenso sorriso di un periodo vissuto galleggiando tra la preoccupazione, la tristezza per l’odore forte di morte e sofferenza e un po’ di lavoro fatto in casa. Smart working, sì: in contatto costante con Rino e il suo staff, ma pur sempre esercizi e palleggi in salotto, sul terrazzo o al massimo in giardino per i più fortunati.

Allenamenti da sabato o domenica

Di certo la notizia della partenza degli allenamenti individuali è stata vissuta come un nuovo inizio, seppur a metà, ma in questi giorni i giocatori hanno dovuto fare innanzitutto i conti con se stessi: con i tamponi e dunque con l’inevitabile timore legato a un pensiero e soprattutto a un responso. Un pizzico d’ansia non è mancato, altro che storie, e anzi sarebbe stato strano il contrario. Ieri, però, tutti i test elaborati hanno escluso la positività al Covid-19, e da oggi ogni singolo uomo tinto d’azzurro potrà effettuare la ripetizione dell’esame con più fiducia in vista del rientro in campo nel fine settimana.

Napoli, i kit di allenamento a casa

I primi allenamenti individuali sui tre campi di casa azzurri, a mini gruppi di quattro e in due o addirittura tre turni per rispettare le distanze ed evitare assembramenti, non andranno in scena prima di sabato o domenica: l’idea iniziale era di cominciare già domani, sì, ma ovviamente il progetto è sempre stato strettamente condizionato dai tempi di effettuazione ed elaborazione dei tamponi. I giocatori, nel frattempo hanno già ricevuto i kit di lavoro a domicilio, considerando che dovranno vestirsi in casa, e ieri al centro sportivo di Castel Volturno è stata anche eseguita una sanifi cazione sotto gli occhi del vicepresidente, Edo De Laurentiis.