Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Juve-Napoli, la strategia di De Laurentiis: così punta a vincere il ricorso

Il club azzurro se necessario arriverà fino al Consiglio di Stato per far valere le sue ragioni ed evitare sconfitta a tavolino e penalizzazione

Il Giudice sportivo ha sentenziato che il Napoli ha rinunciato già il 3 ottobre alla trasferta di Torino, e dunque a disputare la partita con la Juve in calendario il 4 ottobre, contravvenendo al protocollo Figc prima ancora di un esplicito divieto dell’Asl e dunque in assenza di una causa di forza maggiore. Sanzioni comminate ex articolo 53 delle Noif: 0-3 a tavolino e un punto di penalità in classifica (che scalano da 6 a 5). La sintesi del primo atto di una storia che si annuncia molto lunga è questa e l’ha scritto ieri il giudice Gerardo Mastrandrea in calce a un dispositivo di sette pagine. Arrivederci a presto. Molto presto: il club azzurro, infatti, ha preannunciato ufficialmente il ricorso alla Corte sportiva d’appello nei termini previsti, e dunque entro 20 giorni, e ufficiosamente l’intenzione di arrivare fino in fondo. Ovvero: se necessario ricorrerà al collegio di garanzia del Coni, al Tar e al Consiglio di Stato.

Napoli, ecco la controffensiva contro il 3-0 a tavolino e la penalizzazione

E allora, la sentenza. E dunque il risultato e le conseguenze: il Napoli ha perso il primo round con la giustizia sportiva ma non getta la spugna. Altroché. Il club azzurro ha fatto e continuerà a fare leva sulla legge ordinaria: sostiene e sosterrà di essere stato impossibilitato ad effettuare la trasferta di Torino dopo le positività al Covid-19 di Zielinski (2 ottobre) ed Elmas (3 ottobre), sulla base delle indicazioni delle Asl Napoli1 e Napoli2 e della presidenza regionale, tutti intenti a ribadire la necessità dell’isolamento dei contatti stretti dei contagiati. E dunque del gruppo squadra: dei calciatori, di Gattuso, degli staff. In un solo concetto, porterà avanti la tesi di aver osservato la legge e le disposizioni delle autorità competenti sin dal primo istante. Sin dal primo carteggio con le Asl: ritenuto indicativo dal giudice sportivo ma non obbligatorio. Almeno fino alle 14.13 della domenica. Il giorno della partita, programmata alle 20.45.

Leggi l'articolo completo sul Corriere dello Sport-Stadio

Clicca per espandere

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi