Il mercato del Napoli è pronto a infiammarsi all'ultima curva. Sei giorni ancora per piazzare il colpo del centrocampista, la priorità assoluta, e poi sistemare le cessioni: c'è da risolvere il caso-Manolas, sempre nel mirino dell'Olympiacos, e poi anche la questione relativa a Ounas, corteggiatissimo dal Marsiglia e assolutamente intenzionato a trasferirsi in Francia, fermo restando un'offerta ritenuta ancora insufficiente dal club azzurro. Già, per la società è soltanto una questione di cifre mentre per Spalletti la storia è decisamente diversa: lui crede molto nelle potenzialità del giocatore, anzi moltissimo, e a dirla bene è assolutamente contrario alla sua partenza.

Ore caldissime

C'è poco da fare, ma in questa stagione è tutto un gioco d'incastri: si compra quando si vende, ma per Spalletti i giocatori della rosa attuale sarebbero tutti da confermare. In blocco. (...) In un caso, poi, c'è anche la stima a fare la differenza: l'OM è arrivato a offrire più o meno 13 milioni per Ounas e il Napoli con un ritocco verso l'alto è molto ben disposto a cederlo, ma il signor Luciano non ha alcuna intenzione di privarsi dell'esterno della Nazionale algerina e anzi lo ritiene un talento dal grande futuro. Le esigenze di bilancio, però, mettono in pericolo la sua permanenza, e tra l'altro Adam tornerebbe di corsa in Francia (è nato nella Loira ed è al Bordeaux che si è fatto notare): ore caldissime, per il suo destino. Proprio come per quello di Manolas: se l'Olympiacos arriverà ad offrire 15 milioni, il ritorno in Grecia sarà cosa fatta. Come il problema della sostituzione in tempi rapidissimi. (...)

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