Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, sta facendo incetta di premi e riconoscimenti. Del resto, la squadra che sta dominando non solo in Serie A l'ha costruita lui in estate, tra lo scetticismo generale. Questa volta, il dirigente azzurro ha ricevuto il premio 'Coraggio e Avanti' in occasione del Memorial Franco Ballerini. Premiato anche l'allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, che però era assente.

Giuntoli: “Spalletti sta preparando la trasferta”

Giuntoli ha spiegato perché non c'era Spalletti ad accompagnarlo: “Il mister non è con me perché indaffarato ad organizzare le ultime cose prima della trasferta. Per quanto riguarda me invece sono onorato di essere in mezzo a voi. Questo premio non va solo al professionista ma anche all'uomo. Nella vita si possono fare tante cose belle, ma spiritualmente bisogna aiutare chi è vicino a noi e questo premio dato in questo luogo così sacro mi rende veramente felice”.

Giuntoli: “La mia estrazione è più ciclistica”

Giuntoli ha poi fatto un excursus nel mondo del ciclismo: “Ricordo bene Franco Ballerini, la mia estrazione è più ciclistica che calcistica. Da bambino vivevo in una zona dove c'era un'associazione dilettantistica che se la batteva con Moser. Mi emoziono molto quando uno come Riccardo Magrini mi cita alcuni termini che utilizzavano i miei nonni e il mio papà quando mi portavano in giro a guardare le corse dei dilettanti. Fu un momento significativo, c'era grande passione nonostante ci fossero pochi soldi. Alcuni termini quindi mi ricordano momenti per me indimenticabili".