Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Napoli, Osimhen davanti a tutti: prova del 9 contro la Juve

Ieri ha ricevuto il riconoscimento come miglior giovane del 2022: deve spezzare il tabù Juventus. Ha dovuto saltare le ultime due sfide per il terribile infortunio al volto

NAPOLI - Per come stanno le cose, per tutto quello che sta facendo e per il modo in cui lo sta facendo, la formazione del Napoli per la grande sfida di domani con la Juve partirà dalla legge del 9: Osimhen, innanzitutto. Victor il terribile, una volta soltanto il figlio del vento che a tratti spazzava via anche se stesso e oggi un centravanti pazzesco. Il capocannoniere del campionato e poi uno dei nomi più chic, più in voga del momento: in Europa e nel mondo. Chiacchiere? Macché, è la storia e sono i riconoscimenti: ieri, al centro sportivo di Castel Volturno, il ceo dei Globe Soccer Awards gli ha consegnato a domicilio il premio di giocatore emergente dell'anno 2022. Sì, il 17 novembre non aveva potuto presenziare alla cerimonia a Dubai per motivi personali e così l'incoronazione è stata differita. Alla vigilia di Napoli-Juventus: lui ha saltato le ultime due sfide per il tremendo infortunio al volto e soprattutto non è mai riuscito a mettere la firma in calce a quella che per il popolo azzurro è la Partita. Niente male. Lo confermano i numeri: 8 reti nelle ultime 8 partite per Osi, ma 8 sono anche le giornate della Juve senza subire gol. La regola dell'8. Già. Ma di questi tempi, da queste parti, bisogna fare i conti con la legge del 9. Appunto.  

Edi-Pipa-Dries

E allora, il sogno di Osimhen. Anzi, l'obiettivo di un attaccante che prima Spalletti e poi i fatti hanno definito leader: un gol con la Juve. Almeno uno. Così come i suoi illustri predecessori: ci sono riusciti Cavani, Higuain e Mertens e ora anche lui vuole entrare nel club. Per il momento, dicevamo, la regolarità dell'ultimo periodo è impressionante: 8 reti nelle ultime 8 partite giocate in campionato - l'ultima domenica con la Samp - e soprattutto lo scettro di capocannoniere con 10 gol e numerose lodi. E un premio, prestigioso: ieri in sede, non avendo potuto presenziare alla notte di Dubai, Enrico Bendoni gli ha consegnato il Globe Soccer Emerging Player of The Year al cospetto del ds Cristiano Giuntoli e del suo manager Roberto Calenda. Sorrisi, flash e arrivederci: al lavoro.  

Napoli, la Juve trema quando vede Simeone: il motivo

Testa a testa

Partita molto delicata, quella in programma domani con la Juve, sentita come nessuna dalla gente del Maradona ma questa volta anche piena di significati fondamentali in chiave scudetto: il Napoli è primo con 7 punti di vantaggio sul Milan e sui bianconeri, a loro volta reduci da una striscia di otto vittorie consecutive. Senza subire gol: a Verona imbattuto Perin e sette volte invece Szczesny. Cioè il portiere con cui domani dovrà vedersela Osi: una sfida nella sfida. Con un record in ballo: Szczesny vanta 666 minuti d'imbattibilità e insegue Handanovic, primo con 703 minuti in questa speciale classifica relativa agli interpreti stranieri in Serie A. Osimhen il guastafeste? Se è il caso. O magari no, poco importa. Il tempo è tiranno ma non troppo: lui ragiona sui 90 minuti più recupero. Fino alla fine: è la legge del 9. Spietata. 

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi