Corriere dello Sport

LIVE

Kvaratskhelia: "Adoro un soprannome. Vi svelo perché ho il 77", poi una rivelazione...

L'esterno del Napoli, rivelazione stagionale, si è raccontato in una lunga e interessante intervista concessa alla Uefa

Khvicha Kvaratskhelia ha retto bene l'urto del paragone ingombrante con Maradona. Appena è arrivato a Napoli, dopo le prime prodezze, i tifosi lo hanno ribattezzato Kvaradona e lui ha accettato di buon grado, ma con umiltà, l'accostamento col campione argentino. Lo ha confermato anche nella sua intervista rilasciata alla Uefa: "All'inizio mi sembrava incredibile sentire associato il mio nome ad una leggenda simile. Non me l'aspettavo, ma mi ha dato una grande spinta. Non sapevo come reagire: dire 'grazie' o fare qualcos'altro? Ora mi sto abituando e mi rende felice essere paragonato a un giocatore del genere, è una cosa incredibile".

Kvaratskhelia si racconta alla Uefa: le sue parole

L'esterno del Napoli si è raccontato dopo i primi mesi italiani: "Per me era difficile credere che avrei giocato in Champions League e giocare in Serie A è sempre stato un sogno. A Napoli si vive per il calcio, i tifosi idolatrano Maradona, che è ovunque. Qui la gente respira il calcio". Ha scelto il numero 77 perché "ho raddoppiato il mio preferito che è il 7". L'uomo Kvara si concede momenti di relax davanti alla tv: "Non ho molto tempo libero, ma quando capita mi rilasso, chatto con gli amici, leggo qualche libro o guardo un film. La mia serie preferita è Prison Break".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi