Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Osimhen prende Cristiano Ronaldo

FOTO MOSCA

L'attaccante azzurro a segno per otto gare di fila, come il portoghese

Victor contro Osimhen. Ciclone e anticiclone. Di testa, di piede, di forza, di rapina e finisce così: Osi batte Osi. Più forte di se stesso: 10 gol in 8 partite in serie. Prima di lui, nella storia del Napoli, nessuno era riuscito anche solo a fare centro in 7 giornate consecutive di campionato, eppure non gli è bastato ed è andato oltre. Primato ritoccato esattamente come i numeri della sua straordinaria stagione da capocannoniere e da campione: 19 gol in 20 presenze collezionate in Serie A in questa stagione, 21 in 25 comprese le coppe, e il 15º posto nella classifica dei cannonieri azzurri di tutti i tempi e in tutte le competizioni è soltanto suo con 49 reti in 87 partite. Superato Lavezzi, il Pocho che ha detto 48, e ora nel mirino c’è Jeppson a quota 51. Mai domo, mai sazio, praticamente implacabile. Devastante e decisivo, il fuoco negli occhi disegnati dalla maschera che sventola ogni volta a dispetto di Zorro: che si sappia chi è l’uomo mascherato. Il primo ad andare in doppia cifra da gennaio nei cinque tornei maggiori d’Europa (10 gol) e il secondo per media realizzativa alle spalle di Haaland: «Lui è un top e bisogna riconoscergli i meriti per le grandi cose che sta facendo. Anch’io sto vivendo una delle migliori stagioni della mia carriera, mi sento benissimo. E voglio continuare». Si scrive Osimhen, si legge Supermhen.

Il simbolo

E allora, Victor-vittoria. Un’altra, l’ennesima di una stagione finora indimenticabile nel segno di Osi. Uno dei totem e forse il simbolo più brillante del carattere, dello spirito e della forza del Napoli che cavalca verso lo scudetto: Spalletti ha svelato il messaggio lanciato ai compagni alla fine del primo tempo - non dimenticare la sconfitta di dieci mesi fa - e lui stesso conferma l’episodio. «È bello sentire la fiducia dell’allenatore e dei ragazzi. Ci siamo ricordati dell’ultima sconfitta, di quello che è accaduto a Empoli nello scorso campionato: eravamo in vantaggio per 2-0 e poi abbiamo perso 3-2. Sono molto felice di aver portato a casa altri tre punti. Non era assolutamente facile».

La roulette

I gol, invece, sono ormai routine: 19 in campionato, 17 nelle ultime 15 partite e 10 nelle ultime 8 di fila. Prima di Victor, secondo più giovane nell’era dei 3 punti, erano riusciti nell’impresa: Muzzi con il Cagliari nel 1994-95 (8 gol in 8 partite), il più giovane; Barreto con il Bari nel 2009-10 (9 in 8); Vieri con l’Inter, però a cavallo delle stagioni 2001-02 e 2002-03 (9 in 8); Volk con la Roma nel 1930-31 (10 in 8); Altafini con il Milan nel 1958-59 (12 in 8); Zapata con l’Atalanta nel 2018-19 (14 in 8). E ancora: Osimhen è il primo a mettere la sua firma in calce a 8 partite consecutive dai tempi di Cristiano Ronaldo, autore di 11 reti in 8 gare tra dicembre 2019 e febbraio 2020. Una roulette. Altro traguardo in vista: con 43 gol, Osi è il secondo giocatore africano più prolifico in Serie A alle spalle di Weah, primo con 46. 

Lucio e Didier

Nella sua ennesima giornata da leader c’è spazio anche per Spalletti: «Un tecnico estremamente esigente: anche in allenamento urla e ci sprona. Ci chiede il massimo e noi facciamo di tutto per ripagarlo. Personalmente mi motiva molto e mi corregge quando sbaglio: voglio continuare a lavorare così e a migliorare. Proprio come i miei compagni». Gli applausi di Drogba, il suo mito, sono stati un premio ripagato con una conferma ulteriore: «Da piccolo era il mio idolo, sì: è stata una grande sorpresa aprire i social e scoprire i suoi complimenti. Mi ha motivato tantissimo, sono davvero felice. È sempre fantastico leggere un suo messaggio».

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi