TORINO - Il tempo delle decisioni è arrivato, per quello degli annunci bisognerà aspettare ancora un po', almeno fino al termine della stagione. Ma ormai sembra essere un autentico conto alla rovescia quello partito tra Torino e Napoli in vista del passaggio di Cristiano Giuntoli alla Juve, se non è solo questione di tempo poco ci manca. È il ds dello scudetto l'uomo scelto dalla dirigenza bianconera per completare la rifondazione societaria iniziata con la rivoluzione di novembre e passata dalla nomina di Francesco Calvo a direttore generale. E Giuntoli non sarà da solo: tra i collaboratori a cui non vorrebbe (non vorrà) rinunciare c'è anche il braccio destro di sempre Giuseppe Pompilio, con un ex Napoli come Stefano Stefanelli che da Cesena potrebbe arrivare alla Juve magari per occuparsi della Next Gen.

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Arriva Giuntoli, Cherubini resta

Destinato a restare in ogni caso Federico Cherubini, con un ruolo differente da quello di direttore sportivo che occupa adesso: nonostante l'inibizione resta intatta stima e fiducia da parte della Juve, potrebbe tornare a essere coordinatore delle squadre bianconere. Ancora da valutare la posizione di Giovanni Manna, che potrebbe comunque decidere di tentare una nuova avventura: c'è anche lui tra i profili per il possibile post-Accardi all'Empoli, insieme a Roberto Goretti, Riccardo Pecini e il favorito Marcello Carli.