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Come giocherebbe il Napoli di Mazzarri: gli scenari possibili

Ecco la formazione ideale del tecnico toscano, sulla scia della squadra di Spalletti che ha vinto lo scudetto

Walter Mazzarri potrebbe essere presto il nuovo allenatore del Napoli. Il tecnico toscano è fermo da maggio del 2022: l’ultima panchina è stata quella del Cagliari. Un anno e mezzo in cui ha studiato, ha vissuto di calcio, ha osservato da vicino la Serie A. In un’intervista al Corriere dello Sport-Stadio con il Direttore Ivan Zazzaroni, a ottobre scorso Mazzarri  ha rivelato che il suo modello è il Napoli di Spalletti. “Beh, quello piace a tutti - si legge nell’intervista - io il 4-3-3 non ho mai potuto farlo perché non avevo i giocatori adatti. L’anno scorso il Napoli ha trovato un’alchimia incredibile. Ha fatto un calcio bello, bellissimo. Il 4-3-3, con tutti i movimenti delle catene di destra e di sinistra, i terzini che, a volte, invece di allargarsi costruivano da dentro. Insomma, tante novità e il Napoli le ha assimilate meglio di altri. Sia chiaro, anche Pioli col Milan ha mostrato cose nuove: faceva impostare i terzini da dentro e allargava le mezzali, gli esterni”.

La formazione ideale del Napoli con Mazzarri

Facile quindi intuire perché De Laurentiis ha pensato a lui per sostituire Garcia. Quella di Mazzarri è stata una dichiarazione di intenti. Lui con il Napoli giocherebbe con il 4-3-3. E quindi la sua formazione ideale sarebbe questa: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. In passato Mazzarri ha giocato con la difesa a tre, anche con il Napoli, 3-4-2-1 o 3-5-2, ma anche perché, come ha detto lui stesso, non aveva giocatori adatti per fare un 4-3-3: il suo modulo prediletto. 

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