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Marchese: "Conte al Napoli? Con De Laurentiis due caratteri forti, ma..."

LaPresse

Le dichiarazioni dell'ex difensore sulla possibilità di vedere il suo ex allenatore sulla panchina dei partenopei

Giovanni Marchese, ex calciatore tra le altre di Genoa e Catania, ha parlato di come vedrebbe Antonio Conte sulla panchina del Napoli. L'ex difensore, infatti, è stato allenato da lui durante la sua parentesi al Bari.

Marchese su Conte al Napoli: "Non sarebbe un limite per lui tornate con la difesa a 4"

Durante il programma “Si Gonfia la Rete” su Radio CRC, Marchese ha parlato anche del modulo che potrebbe utilizzare: Per Conte non sarebbe un limite tornare a 4. È un grandissimo allenatore. È duttile ed è sempre stato un vincente. Già dai tempi del Bari si vedeva. Fa correre tanto i propri calciatori facendo sì che siano pronti. Conte è tipo Gasperini, ci tiene alla tenuta fisica dei propri giocatori".

"De Laurentiis e Conte? Due caratteri forti"

Poi, sul rapporto con De Laurentiis: "È un allenatore che vuole carta bianca, quasi sicuramente vorrà mettere bocca sul mercato. Non va in una squadra tanto per andare. Piuttosto preferisce stare fermo perché vuole vincere, è un vincente. Ovunque è andato, ha sempre fatto bene, benissimo. De Laurentiis e Conte sono due caratteri forti. Uno dei due non dico che deve soccombere, ma assecondare l’altro. Se riescono a trovare la giusta soluzione, penso che il Napoli potrebbe essere il top player della stagione prossima".

"Conte non verrebbe per arrivare per forza primo"

In conclusione: "Per Conte accettare l’offerta di De Laurentiis nel caso ci sia stata, non andrebbe con l’obiettivo di arrivare per forza primo. Quindi sarebbe la cosa perfetta al momento. Non credo ne faccia una questione di soldi, ma di progetto. È un vincente, anche a Bari curava tutto. Prima che venisse lui prendevamo cornetto e cappuccino a Bari, poi li ha aboliti. Sono piccole cose, ma che poi si vedono. Una volta venne al campo col megafono per curare la fase difensiva. È un allenatore duro, ma se vado a vincere un campionato ben venga. È un allenatore che dai suoi giocatori pretende tanto, tanto, tanto”.

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