NAPOLI - È l'ultimo arrivato, ma a suo agio ci si è sentito da subito, l'ultimo acquisto del Napoli, Noah Okafor. A rigor di logica erede di Kvara, l'ex attaccante del Milan ci tiene in realtà a raccontarsi e spiegare l'impatto con la città e la squadra, svelando a Radio Crc i 'segreti' che è riuscito a carpire.
Il 'segreto' del Napoli di Conte
Poche settimane di lavoro sono bastate ad Okafor per capire alcune cose: "Qui si spinge e si lavora duramente in allenamento, non è facile ma questo mi aiuterà a tornare al mio miglior momento di forma e sarò in grado di fare la differenza e aiutare la squadra". Ma c'è di più: "Si corre molto, si difende e si attacca tutti insieme, penso sia questo il punto di forza di questo Napoli. Se in allenamento spingi molto, in campo si nota il risultato".
"Sopperiremo all'assenza di Neres"
L'assenza di Neres, che resterà fuori per qualche settimana, potrebbe aprire ad Okafor nuovi spazi: "Sicuramente è una cosa negativa quando si verifica un infortunio, ma abbiamo le qualità per sopperire a queste mancanze. Dobbiamo prepararci bene, come vuole l’allenatore ed essere pronti per vincere". Anche perché l'attaccante fa capire di essere disposto a tutto pur di scendere in campo: "Posso giocare come ala, sia a destra che a sinistra, e come punta centrale. Ho giocato sia vicino ad un solo attaccante, che con due attaccanti. In base alle mie caratteristiche, la posizione che preferisco è quella di ala sinistra, perché lì posso usare tutte le mie qualità e fare la differenza. Riesco ad esprimermi meglio nell’uno contro uno, attaccare la profondità, tagliare e provare ad andare in rete".