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Napoli, Conte e la battuta ironica sul mercato: "Dovevamo cedere anche Raspadori?"

L'allenatore degli azzurri, alla vigilia del big match contro la Lazio, è tornato a parlare della sessione di gennaio: ecco cosa ha detto

Il Napoli si è messo alle spalle la sessione invernale di calciomercato e ora l'attenzione è solo rivolta al campionato e alla corsa scudetto. Il mese di gennaio ha portato qualche strascico, ma Antonio Conte non perde l'ironia. Come successo in conferenza stampa sulla questione Raspadori: "Raspadori via a gennaio? Davamo anche lui? (ride, ndr). No perché il campionato lo devi finire... Io mi sono sempre espresso nei suoi confronti dicendo che i calciatori bravi io provo a tenerli, poi ci sono anche cause di forza maggiore ma voi sapete la stima. L'importante è che lui sappia quello che penso io. Lui è un giocatore serio, che si applica, ha sempre fatto il suo dovere quando è stato chiamato in causa".

Conte scherza sul mercato: la battuta in conferenza

Su Raspadori l'allenatore ha poi continuato: "Come lui, anche Juan Jesus: sembrava che stessi facendo giocare l'ultimo giocatore in Italia ma i calciatori vanno allenati bene, istruiti bene e devi cercare di esaltare le caratteristiche. Questo è il nostro compito. Durante l'anno è inevitabile che alcuni calciatori abbiano più possibilità, soprattutto quando non ci sono coppe europee e le cose vanno bene. È una grande opportunità per tutti, io credo in loro e sanno che hanno la mia fiducia, non devono demoralizzarsi per un brutto voto. Quello che conta è quello che penso io dei calciatori, che hanno la mia massima fiducia e so che possono darmi tanto. Se toccherà a Jack so che farà del suo meglio".

Raspadori, i numeri al Napoli

Raspadori finora ha collezionato 16 presenze tra campionato e Coppa Italia, di cui cinque da titolare, con un gol e un assist. Ora però l'infortunio di Neres potrebbe aprirgli spazi importanti. Infatti l'ex Sassuolo è il grande favorito per sostituirlo contro la Lazio nell'inedito 3-5-2 in coppia con Lukaku. I due hanno giocato appena 63 minuti da compagni di reparto, ma ne bastarono ancora meno quando insieme guidarono l'azione che ha portato alla vittoria contro il Venezia il 29 dicembre scorso. Lukaku riferimento dell'attacco e Raspadori che gli gira attorno: una soluzione che Conte sta provando in questi giorni in allenamento. 

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