Corriere dello Sport

LIVE

Napoli, Ngonge: "Gli allenamenti di Conte ci hanno fatto diventare dei mostri in campo"

Le dichiarazioni dell'attaccante belga in vista del Bologna e non solo: "Concentrati e sicuri delle qualità che ci sono in rosa"

Cyril Ngonge, intervenuto a Radio CRC, ha rilasciato una lunga intervista in cui ha parlato del momento del Napoli dopo la vittoria sul Milan: "Era una partita importante in casa nostra: dovevamo aggredire e far vedere da subito che siamo forti. Era normale iniziare così, perché noi siamo il Napoli. Si è visto nel primo gol come l’abbiamo preparata: si è trattato di una giocata che abbiamo provato in allenamento per tutta la settimana. L’abbiamo preparata bene ed è stata interpretata correttamente dai giocatori in campo. Noi che siamo entrati dalla panchina abbiamo cercato di aiutare la squadra nella parte finale del match".

Napoli, Ngonge: "Mentirei se dicessi che..."

Il belga ha poi parlato delle cose da migliorare "Mantenere di più la calma, soprattutto a fine partita. Dobbiamo continuare a guardare la palla, mantenere alta la pressione, senza abbassarci troppo e senza lasciarli giocare".  L'ex Verona ha anche rivelato il ruolo in cui si trova meglio: "Preferisco giocare come seconda punta. Sacrificio in fase difensiva? Mentirei se ti dicessi che mi piace, ma ovviamente è una cosa che nel calcio di oggi va fatta. È un compito in cui sicuramente ho ancora da migliorare, ma ho 24 anni quindi non mi faccio problemi: posso imparare meglio.  Conte? Oltre che abbassarci ed aiutare il difensore laterale, ci chiede di restare molto larghi, senza avere paura di andare nell’uno contro uno e di incidere nelle partite. Un buon cross, un tiro, un passaggio chiave, l’uno contro uno: ci chiede questo.  I suoi allenamenti? Prima che arrivasse qui avevo parlato con un calciatore dell’Inter che era stato allenato da lui e mi aveva detto che non sarei stato pronto, ma non gli avevo creduto. Poi siamo arrivati in ritiro ed abbiamo fatto 1 mese di fatica vera e propria. [...] Ma ci hanno permesso di diventare dei mostri in mezzo al campo, andando anche oltre i nostri limiti".

"Bologna? Dobbiamo far attenzione a..."

Infine, sulla prossima partita contro il Bologna. "Sta facendo molto bene con Italiano, che è un allenatore che a me piace. Loro giocano un calcio molto aggressivo e sono bravi soprattutto nell’uno contro uno. Un fattore importante per noi può essere che se superiamo bene la pressione, andiamo in porta. Dobbiamo fare attenzione a non perdere palle stupide, perché se prendono palla alta può diventare pericoloso. Finale di stagione? Non siamo preoccupati, ma concentrati e sicuri delle qualità che ci sono nella rosa. Ci guardiamo tutti negli occhi ed analizziamo partita dopo partita, alla fine faremo i conti. Lasciamo tutto sul campo, sia negli allenamenti che nelle partite".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi