INVIATA A NAPOLI - "E mo chi glielo dice a Mattia che Conte va via?". Non sappiamo chi sia Mattia, non sappiamo se sarà davvero così, ma sappiamo che questa è una frase pronunciata da due ragazzi che passeggiano poco distanti dal murale di Maradona. Passeggiano è un'iperbole, visto che tra tifosi, curiosi, giornalisti e turisti si procede a passo d'uomo, ma i due ragazzi, mentre parlano, hanno in mano uno smartphone e cercano notizie sul futuro dell'allenatore del Napoli. In città, il giorno dopo il quarto scudetto, la colonna sonora è chiara: cori, canzoni (va per la maggiore "Pedro" di Raffaella Carrà), ma anche tante domande. Perché, inutile nasconderlo, il timore che Antonio Conte vada via c'è. I napoletani lo adorano e non solo perché ha conquistato un soffertissimo scudetto. Lo adorano perché ha ridato al Napoli orgoglio e dignità dopo un anno in cui era stato distrutto il lavoro di Spalletti. Conte ha spazzato via tutto, persino il ricordo del tecnico toscano, e adesso i tifosi chiedono solo una cosa: "Resta con noi". Sperano che De Laurentiis lo convinca, sperano che l'idea di allenare probabilmente De Bruyne lo possa stimolare e si augurano che l'infinito amore che Napoli gli ha dato sia la molla decisiva per farlo resistere a tutte le tentazioni (Juve compresa). Basta fare davvero un giro a Napoli, respirarne l'aria fresca del mare e quella più densa dei Quartieri per comprenderlo. E lui, Conte, che fa?
Conte, il post a sorpresa dopo lo scudetto
Sparisce dopo la festa e ricompare intorno all'ora di pranzo con un post. È un selfie, c'è lui in primo piano e alle spalle una semplice scritta: "E ti ho sognato tutte le notti". La data non è quella dello scudetto di ieri, ma il 4 maggio 2023. Conte, nel copy, ci aggiunge invece la "sua" di data, 23/05/25, una bandiera tricolore e un cuore azzurro. Non c'è scritta la parola Napoli, non ci sono altre frasi: ma sono necessarie? Forse no. I commenti, invece, sono un'esplosione d'amore e si dividono tra: "Grazie" e "Resta con noi". Perché, in fondo, è così che si sente oggi il tifoso del Napoli: spaccato in due. Felice per lo scudetto, preoccupato che il principale artefice possa andare altrove. Se così fosse sarebbe difficile per tutti accettarlo e chissà che parole troverebbero i genitori del piccolo Mattia.