PALERMO - Il Palermo non si sente ancora retrocesso. Lo ha spiegato Roberto Vitiello in sala stampa, nonostante l'ennesima sconfitta dei rosanero: "La partita persa contro il Cagliari è stata una bella batosta - ha spiegato ai giornalisti il centrocampista - Era uno degli ultimi bonus che avevamo per approfittare e avvicinarci all’Empoli. Non parliamo di resa perché mancano due mesi. Finché ci sarà la possibilità, la squadra continuerà a lottare, seppur con i suoi limiti". Vitiello ha provato a lanciare un messaggio di speranza: "Adesso è normale che i tifosi siano delusi, sono arrabbiati con me. Noi indossiamo questa maglia e noi ci mettiamo la faccia, siamo i primi a non volere questa situazione. Vi garantisco che dopo sconfitte come quella col Cagliari è difficile tornare a casa. Sono delusioni che ci portiamo in famiglia. La gente, questo, non può saperlo, perché ci vede solo in campo e non fuori".

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