PARMA - Prosegue il momento nero del Parma, alla sesta sconfitta in sette gare e per di più arrivata dopo il doppio vantaggio iniziale sulla Sampdoria: "Avevamo fatto uno dei migliori primi tempi del campionato, non c'è stata storia e potevamo arrotondare ancor di più il risultato. Ma al primo gol preso su calcio d'angolo, che ormai succede spesso, ci siamo sciolti e non abbiamo più giocato. Spero che questo ci serva da lezione per le prossime gare" ha spiegato il tecnico ducale nel post-gara. "Più che fisico qui c'è un problema mentale, perchè leggendo i dati siamo sempre cresciuti. A fine gara i ragazzi erano sconfortati, ma dobbiamo uscire da questo momento senza cercare alibi. Fino al lockdown abbiamo fatto un gran campionato tutti insieme, e tutti insieme ora dobbiamo uscirne. Abbiamo attraversato tante difficoltà tra squalifiche e infortuni, ma non può essere un alibi. Per invertire il trend dobbiamo pensare a chi è sceso in campo e non a chi è mancato".

Ancora D'Aversa: "Con una vittoria oggi avremmo potuto raggiungere la salvezza matematica, che è il nostro obiettivo, migliorando la stagione passata. Non ci siamo riusciti nonostante fossimo avanti di due reti. Dobbiamo tutti farci un esame di coscienza, senza puntare il dito su nessuno: avevamo un'occasione enorme. Stiamo pagando il periodo, il fatto di giocare ogni tre giorni. Chi ha una rosa ampia può avere dei vantaggi e far più turn over. Noi non abbiamo questa possibilità, ma se si analizzano le partite dalla ripresa in poi abbiamo fatto un pareggio a Torino e una grandissima vittoria con il Genoa. Poi ci sono state Inter e Verona, con grandissime prestazioni e zero punti presi. La Serie A è questa, quando vai in campo pensando di aver ottenuto qualcosa e non lotti su ogni palla poi saltano fuori le difficoltà. In questo periodo stiamo pagando a caro prezzo ogni errore" ha concluso.

PARMA-SAMPDORIA 2-3: NUMERI E STATISTICHE