PESCARA - Vincenzo Fiorillo, portiere del Pescara, fa il punto della situazione in merito al momento della squadra, a pochi giorni dalla gara contro il Milan: "Stiamo cercando di colmare alcuni gap che ci sono con questa categoria, a livello fisico ci manca qualcosa. Quello che è certo è che non siamo una squadra allo sbaraglio, anche se è questo il messaggio che sta passando e non sono d'accordo. Le squadre allo sbando sono quelle che prendono tanti gol, che non lottano, che non ci mettono mordente, noi non siamo così. Stiamo provando a fare quello che ci chiede il nostro allenatore, a volte viene più semplice, a volte in Serie A non te lo puoi permettere, provi a modificare qualcosa, provi a lottare e non sempre riusciamo. Perchè trovi squadre organizzate, forti fisicamente, forse pensavamo che sarebbe stato un po' più facile, ma non lo è. Se abbiamo fatto bene le prime partite vuol dire che siamo in grado di farle, poi se è un bene o un male non lo so, però se abbiamo dimostrato di riuscire a fare quelle partite con Napoli e Inter non credo che questa squadra all'improvviso abbia perso tutte le qualità".
LA GARA COL MILAN - "Adesso andiamo a Milano, cercheremo di fare una prestazione al massimo delle nostre possibilità, a prescindere che giocheremo a Milano contro il Milan. Non so se è una gara proibitiva, cercheremo di fare una grande prestazione. Cercheremo di non deludere almeno nell'atteggiamento, poi le prestazioni possono andare bene o male, il calcio è fatto di episodi poi se ne usciremo battuti ci porteremo a casa comunque qualcosa di buono, per affrontare poi la partita con l'Empoli in maniera importante".
SONO FIDUCIOSO - "Siamo ancora ad ottobre, sembra che siamo già retrocessi, siamo una realtà piccola, siamo il Pescara, siamo una neopromossa. Credo che siamo ancora in tempo, magari dobbiamo essere bravi noi a portare la gente dalla nostra parte. Non è che abbiamo perso l'autostima, nel calcio quando non vinci, non avendo fatto ancora una vittoria è normale che ti poni delle domande. Sono fiducioso, so che possiamo lottare".