«Ma allora viene?». Ormai quasi è un tormentone. Da quando il nome del “Cholito” Giovanni Simeone è stato accostato al Pisa, non si parla quasi d’altro nei luoghi di ritrovo della tifoseria nerazzurra. Sognano soprattutto quelli con quelli con qualche capello bianco, che c’erano 35 anni fa, quando quel ragazzino “indio”, di nemmeno vent’anni, dall’apparenza quasi gracile e dai capelli corvini, sbucò dal tunnel dell’Arena Garibaldi con la maglia nerazzurra. Era il Pisa di Lucescu e di Piovanelli e Padovano. Ma anche del “Cholo” Diego Pablo Simeone, scovato da Anconetani nel Velez Sarsfield. Fu amore quasi a prima vista. Sì, per la “garra” ma anche per la qualità, di cui fece sfoggio in quel Pisa-Lecce 4-0 del settembre 2021, quando prima scavalcò Giacomo Ferri con un pallonetto e poi, al volo, la mise alle spalle di Zunico. Lontano della città della Torre non se lo ricorda quasi più nessuno, ma a Pisa raccontano quella giocata, quasi come una parabola.
Il Pisa sogna il Cholito
Simeone padre c’era l’ultima volta che il Pisa ha giocato in A. Oggi che i nerazzurri sono tornati nell’Olimpo del calcio solo far balenare la possibilità che il figlio del “Cholo”, il “Cholito” appunto, possa indossare la stessa maglia, fa scorrere più di un brivido di emozione sulle pelle di chi c’era, ma anche su quella di chi non lo hanno mai visto, ma ne ha sentito parlare. Beninteso, per una neopromossa sarebbe un grandissimo colpo a prescindere dalle parentele.
Simeone, i numeri in Serie A
Per rendersene basta scorrere i numeri del “Cholito”, che ha 30 anni e quando suo padre arrivò all’ombra della Torre non era ancora nato: 287 gettoni, 73 gol e 23 assist in serie A. Ha vinto due scudetti con il Napoli ed è andato quattro volte in doppia cifra: l’ultima nel 2021-22 con il Verona (35 presenze e 17 reti). Le suggestioni della storia che ritorna fanno il resto.
Pisa-Napoli, trattativa difficile
«Ma arriva davvero?» continuano a chiedersi i tifosi nerazzurri. Impossibile rispondere adesso che una vera e propria trattativa non è neppure iniziata. E’ difficile perché il «Cholito» è tanto per una neopromossa: per storia e anche per costi. Eppure non è impossibile. Primo: perché il Pisa ha bisogno di un bomber e un qualche informazione l’ha già raccolta. Secondo: perché il diesse dei partenopei Manna è molto vicino all’ad dei toscani Giovanni Corrado. Terzo: in casa Simeone, il legame con Pisa non si è mai interrotto. Uno dei primi a complimentarsi pubblicamente per la promozione in A è stato guarda caso proprio l’allenatore dell’Atletico Madrid.