Il tecnico francese: «Nel primo tempo non abbiamo giocato: eravamo piantati e non facevamo movimento. Bisogna capire che ogni momento della gara è importante: non dobbiamo iniziare a giocare solo dopo aver preso il gol. Dobbiamo fare meglio, altrimenti così si perdono i punti»
La Redazione domenica 18 gennaio 2015, 14:10
PALERMO -«Nel primo tempo non abbiamo giocato: eravamo piantati e non facevamo movimento». È un Garcia molto arrabbiato quello che si ferma ai microfoni di Sky per commentare il pareggio contro il Palermo. L'1-1 non lascia felice il tecnico dei giallorossi:
«Quando poi si incontra una squadra in forma e facciamo, dopo Natale, un regalo al 2' si inizia con l'handicap. Abbiamo reagito nel secondo tempo, cambiando sistema di gioco, correndo di più e facendo un gioco più intenso. Detto questo dobbiamo fare meglio, altrimenti così si perdono i punti. Bisogna capire che ogni momento della gara è importante: non dobbiamo iniziare a giocare solo dopo aver preso il gol. In questo momento manchiamo di continuità e dobbiamo ritrovarla. Iturbe? Oggi per lui era più difficile, anche se è stato propositivo. Mi è piaciuto di più nelle prime due gare del 2015. L’ingresso di Verde? Non è un azzardo: lui ha le stesse qualità di Iturbe, è veloce, mancino e salta l'uomo. Verde ci potrà aiutare. Inoltre non avevo scelta, con l’assenza di Gervinho e con il Capitano influenzato. Il modulo? Oggi con più giocatori nel centro del campo e quindi nel cuore del gioco eravamo più equilibrati. In attacco dobbiamo dare meno punti di riferimento alla difesa avversaria: c’è da lavorare. Ora c’è una gara martedì e una trasferta difficile a Firenze: bisogna stringere i denti ed essere più continui. Anche nel derby eravamo sotto di due gol all’intervallo: è tempo di cambiare questo atteggiamento».
Corriere dello Sport in abbonamento
Insieme per passione, scegli come
Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti,
rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.
Sempre con te, come vuoi