ROMA - «E' tutta colpa der sistema». Eccolo il leitmotiv che ha accompagnato ieri le polemiche post Roma-Empoli, sfida di coppa Italia decisa da un rigore regalato dall'arbitro Di Bello ai giallorossi durante il secondo tempo supplementare. Su Twitter l'hashtag #RomaEmpoli è balzato subito in testa alle tendenze italiane con i tifosi romanisti e non scatenati nel commentare una partita macchiata dalla decisione del direttore di gara. Tanti, tantissimi i fotomontaggi creati ad arte per l'occasione: si va da Sarri che suona il violino come Garcia durante Juve-Roma alla locandina del film "Scuola di ladri" con i volti del tecnico giallorosso, Gervinho e Destro. C'è anche un'immagine del Colosseo allagato con la scritta: "A forza de piagne...".
OPINIONI DISCORDANTI - Sulla nostra pagina Facebook, letteralmente invasa di commenti, gli utenti sono divisi: ci sono quelli che gridano allo scandalo per il rigore regalato («Sassuolo, Udinese, Genoa, Palermo, Empoli... Com'era la faccenda del violino?») e quelli che invece chiedono ai tifosi juventini (nella maggior parte dei casi) di «guardare in casa loro». C'è anche chi ha usato l'ironia, come Davide che scrive: «Se lo fischiavano alla Juve, la coppa Italia veniva data all'Inter». Carmine lo spalleggia: «Totti non stava facendo selfie durante il derby: con quel cellulare mandava messaggi all'arbitro chiedendo "aiutini"». Cuore giallorosso non la pensa così e da tifoso della Roma rilancia: «Sincero? Non c'era. Ma da questo a darci dei ladri ce ne passa, visto che ci sono squadre che con rigori inesistenti c'hanno vinto non partite singole, ma campionati interi». Una polemica infinita...