SECONDO POSTO? CORRIAMO SU DI NOI - Adesso la squadra di Rudi Garcia è pronta a difendere con le unghie e con i denti la seconda posizione in classifica che vale l'accesso diretto alla prossima Champions League. "L'avversario che temo di più? Fiorentina, Lazio e Sampdoria stanno facendo un buon campionato, come anche il Napoli che, a parte le ultime due uscite meno brillanti, è una squadra che può lottare benissimo per le prime posizioni - ricorda Astori -. L'ambiente qui sicuramente vive il confronto con la Lazio, ma, come ho detto prima, noi siamo forti e se facciamo il campionato su noi stessi sono convinto che la lotta al secondo posto non ci sarà per gli altri".
SUBITO IL NAPOLI - Alle parole però dovranno seguire i fatti, a cominciare da sabato prossimo quando Totti e compagni riceveranno all'Olimpico la visita del Napoli. "I dati parlano chiaro: il suo punto di forza è la fase offensiva, ha giocatori straordinari in attacco che alla prima occasione, al primo metro lasciato libero, ti puniscono - spiega il centrale difensivo -. Nonostante ciò non gioca in modo spregiudicato, dato che sfrutta molto le ripartenze, aspettando l'avversario piuttosto che fare la partita".
DIMOSTRERÒ E DIMOSTREREMO IL MASSIMO - A livello personale Astori confessa che lasciare Cagliari per venire a Roma "è stato un salto importante". "Qui nella Capitale personalmente è stato un inizio molto bello, poi ci sono stati un paio di infortuni che hanno rallentato questo processo di inserimento ma credo che, tolta qualche singola prestazione, la giudico una stagione positiva, anche perché siamo al secondo posto in classifica dopotutto - conclude -. Dimostreremo ancora, come del resto abbiamo già fatto più volte in questi mesi, che la nostra è una rosa di alto livello. Personalmente posso solo dire che questi ultimi due mesi saranno fondamentali per cercare di ottenere il riscatto da parte del club: darò, come sempre, il massimo".