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Florenzi: «Lo sfottò ci sta. Gli scontri non c'entrano»

L'esterno della Roma: « Le magliette si fanno, la Lazio l'ha fatto il 26 maggio»

ROMA - Florenzi ha dormito poco ma è felice e nel day after ha scaricato tutta l'adrenalina post derby, anche se la gioia è ancora tanta. La Roma ha festeggiato tanto dopo la vittoria con la Lazio, sfoggiando anche alcune magliette. Quella indossata da Florenzi recitava "Rigiochiamo anche domani", in riferimento allo spostamento a lunedì deciso da Lotito. Una giornata quasi perfetta, rovinata soltanto dai soliti incidenti fuori dallo stadio, ma Florenzi ci tiene a sottolineare che non c'entrano nulla con il sano sfottò: «Prima di godere come abbiamo fatto ieri voglio puntualizzare solo una cosa che ho sentito: lo sfottò romano c'è stato, e sempre ci sarà a Roma. Nessuno tra chi non lo vive e non è romano, o della sponda laziale, può capire - spiega Florenzi a 'Roma Radio' -. Le magliette si fanno, la Lazio l'ha fatto il 26 maggio (per la vittoria nella finale di Coppa Italia, ndr), noi ieri. Ma una cosa è fare delle t-shirt goliardiche, che tra virgolette possono prendere in giro l'avversario, e una cosa è quello che è successo fuori, che invece non dovrebbe mai succedere per avere un calcio migliore».



COMPLIMENTI DAI LAZIALI - «Dico la verità, io ho tanti amici della Lazio che non mi hanno detto niente, e mi hanno fatto i complimenti per la partita - aggiunge Florenzi -. Sono stati molto sportivi, anche perché sanno che la maglietta sfottò se perdo il prossimo derby, speriamo tra 10 anni, me la rifaranno». Infine, un pensiero per i marcatori della stracittadina: «Non ci credevo al gol di Iturbe, ma per quello che ha fatto e per come ha lavorato durante la stagione c'è solo da fargli un grande applauso, a lui e sicuramente anche a Yanga-Mbiwa che non segnava da quattro anni e mezzo, e ha trovato il momento giusto per questo gol fondamentale». Che per la Roma vale l'accesso diretto alla prossima Champions League.

FLORENZI PREMIATO  - A Salerno intanto Florenzi è stato premiato insieme ai fratelli Ciofani, a Lanzaro e a Marcucci nella seconda edizione di 'Overtime - la vita oltre il calcio'.  "Voglio ringraziare Nicola Provenza ideatore di "Overtime" - la vita oltre il calcio. Aver ricevuto il premio come calciatore che si è distinto per correttezza in campo e fuori è un motivo per me di grande orgoglio. Complimenti a tutti gli organizzatori, i relatori e chi ha partecipato! Ale" ha commentato il giocatore della Roma sulla sua pagina facebook.

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