ROMA - «Negli ultimi quattro mesi passati in Italia avevo perso il piacere di partecipare alle partite e giocare a calcio. Il futuro? Non credo che potrò tornare a Roma». Seydou Doumbia torna così sulla sua esperienza alla Roma, sei mesi segnati da una scarsa condizione fisica e da difficoltà di ambientamento. Dopo il ritorno in prestito al Cska Mosca in estate, la squadra dalla quale il club giallorosso lo aveva acquistato a gennaio, l'attaccante ivoriano è rinato e ha contribuito con gol pesanti al superamento dei playoff di Champions League. Il futuro sarà lontano dall'Italia: «Dal primo giorno a Roma non mi sono sentito a mio agio, avevo bisogno di ritrovarmi ed è stato importante tornare a Mosca - ha spiegato Doumbia al sito Africatopsports.com -. Dopo la Coppa d'Africa per me è stato difficile e negli ultimi mesi a Roma avevo perso il piacedere di giocare a calcio, di partecipare. Ora sto bene fisicamente e penso che tornare al Cska sia stata la scelta giusta. C'erano anche club inglesi interessati a me. Il futuro? Per ora sono della Roma, ma spero che tutto possa andare per il meglio e rimanere in Russia. Non credo che possa tornare a Roma».

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