UDINE - «Dzeko? Ho giocato un po' con le parole, ma lo avrei fatto giocare comunque altrimenti lo avrei perso». Luciano Spalletti, alla vigilia di Udinese-Roma, aveva stimolato la reazione d'orgoglio di Edin Dzeko e ha ottenuto quello che sperava: l'attaccante ha segnato il primo dei due gol che hanno permesso ai giallorossi di vincere l'ottava partita di fila. Rispetto alla serata di Madrid, stavolta il tecnico è soddisfatto: «Abbiamo sbagliato tanto in attacco? Per una volta sto con i miei calciatori, oggi non partecipo alle critiche ai miei calciatori perché sono in pace. I giocatori sono stati splendidi, subito in allenamento mi avevano fatto vedere di essere dispiaciuti per come è andata in Champions League e che erano pronti a reagire. Dobbiamo tenere a distanza quelli che ci stanno dietro e mettere pressione al Napoli», ha detto a Mediaset Premium e SkySport.
NAPOLI PIU' VICINO - Aspettando la partita tra Palermo e Napoli, il secondo posto che vale l'accesso diretto alla Champions League è a due punti: «Noi a due punti dal Napoli? Loro devono giocare quindi i punti possono tornare cinque. Questi discorsi vanno fatti dopo che hanno giocato loro».
FLORENZI: «DIREMO LA NOSTRA» - Al secondo posto però guarda Alessandro Florenzi, autore di uno dei gol più belli della 29ª giornata di Serie A: «Vogliamo dire la nostra fino alla fine, ma il nostro futuro adesso è solo l'Inter. Siamo scaramantici, pensiamo una partita per volta come stiamo facendo da otto gare». La Roma finalmente sta mostrando mentalità da grande squadra: «È la mentalità che dobbiamo avere per essere competitivi, vogliamo portare tante vittorie alla Roma. Oggi abbiamo imposto il nostro gioco e dobbiamo fare così se vogliamo vincere le partite. La spinta di quattromila tifosi in trasferta? Tanta roba», ha aggiunto a Roma TV.
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