ROMA - Capitan Florenzi. Con Totti in naftalina e De Rossi non ancora al meglio, tocca al ragazzo di Vitinia indossare la fascia. Lui è pronto, e dopo il gol all'Udinese che ha firmato l'ottava vittoria consecutiva in campionato della Roma, all'Olimpico arriva l'Inter. Florenzi lo sa, è un match point per il terzo posto, ma preferisce tenere il profilo basso: «Questa partita arriva nel nostro momento migliore - dice ai microfoni di Sky sport -. Abbiamo grande consapevolezza ma non vogliamo fermarci. All'andata c'era mancato solo il risultato. L'Inter è una grandissima squadra con un grande allenatore. Non è comunque un match point Champions. All'andata ci è mancato il risultato, ci è mancato di prendere i 3 punti, che è quello che la Roma deve fare sempre. L'Inter è una buona squadra, dovremo cercare di sfruttare le loro lacune».

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CAPOLAVORO SPALLETTI - Florenzi non ha dubbi, in questo ciclo vincente della Roma c'è la mano di Luciano Spalletti: «Le otto vittorie si spiegano con il lavoro, pensando ad ogni singola partita. Con la Fiorentina la partita perfetta. Ora vogliamo vincere più partite possibile e non lasciare più questa strada. Spalletti ha portato un suo metodo, carattere e gioco e noi rispondiamo alle sue sollecitazioni. Ha dato un'impronta, sa stare sia in campo che fuori. Ha sistemato la fase difensiva aggiungendo schemi offensivi».

AZZURRO SPERANZA - Il centrocampista giallorosso si concentra anche sul prossimo Europeo e spera di viverlo da protagonista: «Spero di dare una mano all'Italia. La maglia azzurra è un punto dove volevo arrivare ma è solo l'inizio. Spero di essere in Francia con De Rossi ed El Shaarawy. La fascia da capitano? Rappresenta quello che ha rappresentato per Totti e De Rossi. Loro mi hanno tramandato il significato. A me dà ancora più stimoli».

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