CAMBRIDGE (Stati Uniti) - Nainggolan intervista Pallotta. Il centrocampista belga della Roma è stato giornalista per un giorno e ha posto alcune domande al presidente. "Mi sono sempre sentito italiano - dice Pallotta, che racconta a Roma tv la sua infanzia in un quartiere italiano di Boston -, ma non avrei mai pensato di comprare un club di calcio".

PIU' VICINO - Nainggolan gli fa un appunto: "Non si tratta solo di comprare il club, deve essere anche più presente". Pallotta risponde con ironia: "Mi dicono che tu non mi voglia vicino...". 

"VORREI ESSERE RADJA" - "Se io fossi un giocatore della Roma? Nainggolan, ci mancherebbe. Nessuno più di te ha personalità, talento e altre doti - dice Pallotta al "giornalista" belga -. Non scherzo, ma mi piacerebbe anche essere uno di quei giocatori che arrivano dalla Primavera e hanno il futuro davanti".

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ADDII DOLOROSI - "La cosa più dolorosa? Quando un giocatore che ti piace decide di andar via per qualche motivo o quando devi prendere una decisione e vendere un giocatore che mi piace".

SCUDETTO - "Ho sognato tante volte di vincere lo scudetto" continua Pallotta. "Io lo sogno da tre anni" risponde Nainggolan. "E allora comincia a tirare in porta e non sopra la traversa" scherza il presidente, che poi ribadisce "voglio assicurarmi che ci sia un'ottima organizzazione e ci vuole tempo. Quello che sogno è uno stadio fantastico con tante cose attorno e voi che giocate in quello stadio: così gli scudetti arriveranno. La Juve? Non perdiamo da 17 gare di fila, abbiamo una squadra più forte e possiamo battere chiunque".