ROMA - Un nuovo passo indietro. La Roma di Spalletti non riesce proprio a decollare. Spesso incanta con il suo gioco, sembra spiccare il volo, ma poi alle prime difficoltà riemergono i vecchi problemi. L'allenatore non riesce a trovare una cura ai mali ormai cronici di questa squadra. E c'è un dato che sorprende: la Roma di Garcia l'anno scorso aveva un punto in più di questa. L'allenatore sa benissimo quali sono i problemi e non lo nasconde. Lo ha spiegato anche dopo il ko con l'Atalanta: quando si alza il livello dello scontro, soprattutto sul piano fisico, la Roma si scioglie.
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MAL DI TRASFERTA - Ma il problema sembra più mentale che fisico: anche perché i passi falsi la Roma in campionato li ha compiuti sempre in trasferta. All'Olimpico è uno schiacciasassi, sei vittorie su sei gare. In trasferta invece è troppo fragile: su sette partite ne ha vinte due, pareggiate due e perse tre (contro Torino, Fiorentina e Atalanta). Un bottino troppo magro per puntare alla Juventus, già in fuga a +7. Nelle ultime due partite fuori casa ha conquistato solo un punto: 0-0 in casa dell'Empoli, che ha incassato quattro gol dalla Fiorentina ieri, e la sconfitta pesante e meritata con l'Atalanta. Le vittorie sono arrivate sui difficili campi del Sassuolo e del Napoli: risultati che hanno fatto sperare in una nuova Roma. La squadra di Spalletti però non è mai riuscita a dare continuità al suo cammino. Non può essere questo il passo per mettere paura alla Juventus.
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