ROMA - "Il giorno del derby è ricco di gesti scaramantici, quasi un modo per stare vicini alla squadra. Faccio ammenda, ma allo stadio soffro troppo, non riesco proprio ad andarci". Così Rosella Sensi, ex presidente dell'As Roma ai microfoni della trasmissione "Italia nel Pallone", in onda su Radio2, ha commentato la stracittadina romana: "Poi questa non è una partita come le altre - ha aggiunto Rosella Sensi - Ricordo e ringrazio ancora mister Claudio Ranieri, che ci fece vivere una grande stagione. Il derby assume sempre un ruolo diverso, anche quando non è una partita di vertice. Quello di oggi invece può dare una forma diversa al campionato di entrambe le squadre".
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"TOTTI? PUO' DARE ANCORA MOLTO" - "La squadra di quest'anno mi piace, tranne quando non riesce a sviluppare il bel gioco d'attacco che propone Spalletti... rimprovero qualche distrazione di troppo ai ragazzi. Totti? Lui è un catalizzatore importante: purtroppo non ha giocato molto in questo periodo, ma per quel poco che ho avuto modo di vedere sembra che possa dare ancora molto a questa squadra. Un altro anno si può fare, ovviamente con tempi e modi diversi da quelli di anni fa. Francesco è un ragazzo col quale si può ragionare".
LAZIO-ROMA, PROBABILI FORMAZIONI
"MI MANCA IL CALCIO" - "Il calcio mi manca, sarei ipocrita a dire il contrario. Una volta arrivato il momento di passare il testimone, resta una grande passione alla quale penso tutte le mattine. Tornerei al calcio, ma solo alla Roma, il che è impossibile. Non è possibile neanche dire perché questa squadra non vince. Diciamo così: a volte non si è potuto. Non è stato semplice ai tempi prendere il posto di papà: io non ho un carattere mite, ma dopo un po' i colleghi si sono abituati ad una donna, per di più incinta. Una volta in Champions League il presidente del Lione stentava a credere che fossi io, e tutti increduli nell'imbarazzo generale. Poi però vincemmo 2-0 e mi vendicai chiamandolo al telefono!".