ROMA - «La corsa scudetto? Dobbiamo ancora ragionare partita per partita anche perché la Juve non ha intenzione di perdere punti e quindi per noi è molto difficile. Continueremo a sperare fino alla fine». Parola del direttore generale della Roma Mauro Baldissoni che ha parlato della vittoria a San Siro contro l'Inter e della vicenda legata allo stadio. «Il contratto di Spalletti? Non penso che parlarne ogni settimana ci faccia fare progressi, poi lui non gradisce affatto. L'allenatore ha detto giustamente che tutti devono meritarsi la Roma. C’è un obbligo a restare competitivi, senza pensare ai contratti. C’è tempo per fare queste scelte. Lo stadio? E' il discorso che ci ha occupato in questa settimana, dovevamo tornare ad avere un accordo con il Comune dopo il cambio della Giunta. Da ieri possiamo dire che siamo d’accordo con le autorità cittadine e l’iter adesso continuerà. E’ un attività congiunta di sistema, tutte le autorità devono esprimere la loro operatività per portare a termine un'opera importante per l’Italia. Da Regione e Governo abbiamo avuto il massimo supporto, speriamo che la legge sugli stadi porti a fare anche altri impianti in Italia. Anche la Lazio si è candidata? Facciamo il tifo anche per il loro stadio. Se ci siamo avvicinati alla Juventus? Diciamo che siamo molto vicini. Se compriamo Higuain? Facciamo una cosa per volta, prima facciamo lo stadio, poi compreremo anche gli Higuain», ha concluso il dirigente della Roma.

SPALLETTI SUGLI ARBITRI

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