ROMA - «Monchi ammaina Totti», «La Roma licenzia la leggenda Totti», «Il nuovo ds Monchi congeda Totti». Il giorno dopo l'annuncio del direttore sportivo della Roma, Monchi, le prime pagine dei principali quotidiani italiani affrontano il caso Francesco Totti. Ieri il dirigente è stato chiaro: «Questo è il suo ultimo anno da calciatore, poi lo voglio accanto a me». E negli editoriali di questa mattina non vengono risparmiate critiche alla società e a Spalletti.
Sulla Gazzetta dello Sport, Massimo Cecchini racconta la giornata del numero dieci, ore con il cuore diviso a metà: «Da un lato la tristezza per la presa d'atto di un addio inevitabile e l'amarezza per non essere stato lui a dare l'annuncio. Dall'altro lato, però, il capitano della Roma ha apprezzato la delicatezza con cui si è mosso Monchi. [...] Diciamolo: Totti non vorrebbe ancora smettere, ma ha capito che nessuno al vertice avrebbe voluto che lui continuasse. I telefoni bollenti di amici e familiari di ogni ordine e grado, d'altronde, raccontavano ai cronisti la solita, antica versione: Francesco non si è mai sentito amato dalla proprietà e da gran parte dell'attuale dirigenza giallorossa che probabilmente - secondo chi gli è vicino - ha sempre sofferto la sua fama».