ROMA - Alessandro Florenzi è pronto. Quasi. Tra un mese è previsto il suo ritorno in campo. Nella prima decade di settembre. A quasi un anno di distanza dall’infortunio del 26 ottobre scorso a Reggio Emilia, proprio contro il Sassuolo di Di Francesco. Dopo due interventi chirurgici al ginocchio l’azzurro è guarito, anche dal punto di vista atletico tutti i test sono estremamente positivi. In questo ultimo mese deve solo superare qualche freno psicologico, inevitabile dopo le due operazioni, soprattutto l’ultima, eseguita ancora dal professor Pierpaolo Mariani, che è stata una mazzata dal punto di vista del morale. Florenzi quando tornerà si riprenderà il posto da protagonista che gli spetta. Anche la società punta molto su di lui, lo ha ribadito Monchi al suo procuratore nei giorni scorsi. Anche Di Francesco non vede l’ora di averlo a disposizione, lo ha sempre stimato.

Il tecnico lo considera prima di tutto un centrocampista e può rientrare nel turn over del reparto deluxe della Roma. Ma Eusebio lo ritiene utilissimo anche da attaccante esterno, per sfruttare il suo tiro formidabile, grazie al quale ha segnato gol straordinari. E per la sua duttilità Florenzi può giocare sia a destra che a sinistra. Il professor Mariani un mese fa ha dato il via libera al suo ritorno in campo. Adesso spetta soprattutto al giocatore, perché dopo la fenesia di rientrare in seguito al primo infortunio adesso preferisce andare con i piedi di piombo e non ha mai fatto riferimento alla data del suo ritorno in campo.

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