Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Roma, Di Francesco: «Vigo colpa mia, non sono un integralista»

Alla vigilia del debutto in trasferta sul campo dell'Atalanta il nuovo tecnico giallorosso carica i suoi: «Col Celta mezzora disastrosa, è tempo di reagire e dimostrare che siamo forti»

ROMA - Eusebio Di Francesco è pronto al debutto sulla panchina della Roma, che andrà in scena nella tana dell'Atalanta. «L’obiettivo è di partire forte facendo un’ottima prestazione a Bergamo. Dopo aver sbandato a Vigo, per colpa esclusivamente mia, dove la squadra non mi è piaciuta da nessun punto di vista, mi aspetto una grande Roma. Obiettivi generali? Migliorarsi giorno dopo giorno. Di fronte avremo l’Atalanta che nelle prime amichevoli è sembrata la stessa della passata stagione, come se non avessero smesso di giocare insieme. Noi però vogliamo imporre il nostro calcio. Non sono un integralista ma è ovvio che all'inizio di un'avventura si cerca di dare una propria impostazione. Il 4-3-3 finora mi ha dato molto ma non ha molto senso fissarsi sui numeri: io ho la responsabilità di scegliere e cercherò di leggere sempr eal meglio i momenti e le situazion. Non avrebbe senso cambiare tutto per la mezzora iniziale dell'amichevole di Vigo».

CATENACCIO SUL MERCATO - Di Francesco evita poi di stilare griglie di partenze del campionato: «Questo è il vostro lavoro, non il mio. Posso solo dire che molte squadre si sono rafforzate, Milan su tutte e sono certo che non ci saranno grandi distacchi. Vincerà chi sbaglierà meno, su di noi c'è pessimismo ma io sono convinto che possiamo fare bene». Si passa poi al mercato: «Sono molto contento di allenare questo gruppo e nelle prime due gare mi aspetto grandi risposte dai difensori e da tutta la squadra in generale. Le trattative dureranno ancora 12 giorni e voi sapete persino qualche nome in più di me. Io penso solo all'Atalanta. Dopo le prime due partite faremo comunque un piccolo bilancio. Florenzi? Sta migliorando ma non è ancora pronto per essere convocato, perché deve mettersi a posto a livello fisico e metabolico. Parliamo però di un ragazzo molto determinato, che sta lavorando sodo e forse lo prenderò in considerazione per la prossima sfida con l'Inter, spero di recuperare lui ma anche Karsdorp»

I SINGOLI - Di Francesco sprona poi in maniera particolare uno dei suoi assi: «Mi aspetto di più da Nainggolan, che ha potenzialità tecniche e fisiche incredibili: mi stupisce in ogni allenamento e sono certo che può far vedere ancora più di quanto mostrato finora». Si parla poi di due bandiere, De Rossi e Totti: «Da Daniele mi aspetto che sia il leader dentro e fuori dal campo, mentre su Francesco posso dire che è un onore lavorare al suo fianco. È una persona a cui voglio bene e ci darà tanto.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi