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Balotelli: «Io alla Roma? Bella squadra... Spero che il Napoli vinca il titolo»

L'attaccante del Nizza ha risposto sui social alle domande dei tifosi svelando alcuni retroscena della sua carriera

ROMA - Un'intervista irrituale, senza intermediazioni, con le domande poste dagli utenti di Facebook filtrati da uno dei suoi amici più fidati Damiano Coccia, detto «Er Faina». L'intervista a Balotelli sul divano tocca moltissimi argomenti ma la premessa è «Nessuna domanda sulla Nazionale e sulla vita privata». A Mario chiedono se preferisce Totti o Del Piero e lui non si rifugia nella diplomazia: «Sono due giocatori diversi ma per il modo di giocare per me è meglio Totti anche se Del Piero era fantastico. Totti se ha un attaccante che fa gol gliene fa fare 20 a stagione. Giocare alla Roma? E' una bella squadra. Andare al Napoli? Eh magari…hanno quei tre lì che si trovano a meraviglia. Adesso è difficile, spero che vinca lo scudetto comunque. Barcellona? A me piace il Real ma se mi chiama il Barcellona non credo di mettermi a piangere». 

VICINO ALLA JUVE - Nei giorni scorsi ha fatto molto rumore la sua esultanza social dopo l'autogol di Alex Sandro ma Balotelli ora prova a rimediare: «Odiare la Juve? No, anzi... Se ho mai pensato di andare alla Juve? Dovevo andarci prima del Milan. Sono andato prima a parlare con la Juve sì. Poi sono andato al Milan perché ero tifoso e perché c’era Galliani e con lui sto benissimo».

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L'INTER - Quando gli chiedono della maglietta dell'Inter lanciata per terra dopo la gara col Barcellona del 2010, Balotelli perde la pazienza e piovono parolacce: «Basta con questa maglietta. Se potessi tornare indietro la terrei addosso, almeno non mi rompono i cog... Mamma mia che p... con questa maglietta. Posso capire che ti inc... ma poi basta, sono passati 7 anni». Gli dicono che all'Inter era forte, e lui risponde così: «Ero diverso, pesavo 10 chili in meno. Adesso sono un altro calciatore. Spalletti? Non lo conosco ma tutti parlano bene di lui».

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