LA SPINTA UCRAINA
Ora il tempio dello Shakhtar è il Metalist Stadion, un’ora di aereo dalla capitale, rimasto praticamente disabitato a causa del fallimento della squadra locale. L’hanno ammodernato per l’Europeo 2012 dandogli il soprannome di Spider Arena per le caratteristiche architettoniche che rimandano a un’enorme ragnatela. Non sarà vuoto domani sera, tutt’altro, nonostante le tante centinaia di chilometri di distanza da Donetsk, città ormai fuori controllo del governo ucraino. Hanno venduto già 35.000 biglietti dei 40.000 disponibili, quindi la squadra che non gioca mai in casa avrà il supporto dell’intero Paese. Curioso: la Roma aveva vissuto un’atmosfera simile a Baku, dove gli azeri del Qarabag si erano trasferiti alla fine della guerra che aveva cancellato il loro villaggio.
Corriere dello Sport
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