ROMA - "Essere un giocatore della Roma è un motivo di orgoglio, una grande soddisfazione. Era una cosa che volevo fortemente, in passato ci eravamo sfiorati, ma questo è il momento giusto della mia carriera e credo che sia una grande occasione per me. La stagione che verrà sarà importante, sarà una stagione di conferme e miglioramenti, il mio obiettivo è lavorare e mettermi a disposizione della Roma. Ho un'età importante per il mio ruolo, sono ormai dieci anni che gioco in Serie A. Devo lavorare bene tutta la settimana e mettermi a disposizione dei miei compagni: non conosco un approccio differente da questo".
LE PRIME SENSAZIONI - Prime parole in giallorosso per Antonio Mirante. Nel giorno delle visite mediche effettuate da Davide Santon e Nicolo' Zaniolo, arrivati dall'Inter come contropartite tecniche per Radja Nainggolan, e in attesa dell'approdo nelle prossime ore nella Capitale di Javier Pastore, il nuovo portiere della Roma racconta le proprie sensazioni dopo l'addio al Bologna. "Ho parlato con il direttore già al telefono ieri quando si era chiusa la trattativa, sia io sia lui siamo stati molto entusiasti dell'accordo - dice al sito giallorosso -. Ne avevamo parlato già nella fase precedente di mercato e per noi non è stato altro che il concludersi di una grande trattativa. Di Francesco? L'ho sentito ieri sera il mister, mi ha dato il benvenuto: approdo in una grande squadra con un grande allenatore e la stagione scorsa ne è stata la dimostrazione".
LA ROMA - Mirante ha affrontato molte volte contro la Roma e tanti sono i ricordi delle sfide passate perché "giocare contro una grande squadra ti da' sempre stimoli particolari. La Roma non mi ha portato sempre tanta fortuna, mi ricordo tante sfide accese. Ho avuto la fortuna di giocare tanti anni in Serie A e non ce n'è una in particolare nei miei ricordi, ma ho sempre avuto la sensazione di affrontare una grande del campionato".
I TIFOSI - Secondo Mirante "i tifosi della Roma sono quelli che ti fanno fare tanti punti piu'. Sono importanti per noi, rappresentano un fattore fondamentale per la squadra. Dobbiamo essere un blocco unico con loro e averli sempre della nostra parte: bisogna far si' che siano sempre fieri di noi". "La scorsa stagione è stata importante per la Roma e ricca di soddisfazioni, ha dato molto a questa squadra e le ha permesso di mettere le basi per un futuro importante, sia a livello nazionale e soprattutto in Champions. Quest'anno - conclude - sarà importante e altrettanto difficile, dobbiamo confermare quanto fatto l'anno scorso, attraverso il lavoro quotidiano. E da quello che ho capito, qui c'è tutto il necessario per farlo".