GLI IDOLI, IL SOPRANNOME E LA CHIRURGIA PLASTICA
L’idolo di Hector da bambino non era un messicano ma un argentino: Juan Roman Riquelme, fuoriclasse del Boca Juniors e poi del Barcellona, di cui ammirava la classe e la visione del gioco seguendone le gesta dalla tv. Con il passare degli anni poi ha iniziato ad apprezzare una ltro grande interprete del ruolo come Iniesta, per anni faro del Barcellona e della Spagna e ora emigrato in Giappone. Con i suoi idoli non c’entra niente però il soprannome che gli venne dato da piccolo: ‘El Zorillo’ che è poi diventato ‘El Zorro’ ossia la ‘La Vole’. Non per la furbizia, ma per la ciocca di capelli di un colore diverso dagli altri che aveva al centro della testa, come quella di una volpe appunto. C’è però un’altra curoisità sul suo look: subito dopo il Mondiale si è sottoposto a un doppio intervento di chirurgia estetica che gli hanno dato un nuovo naso e nuove orecchie.