ROMA - Stasera vivrà di nuovo un derby con il suo Siviglia. Ramon Monchi torna ad assaporare l’emozione di affrontare il Real Betis, una partita però diversa dalla “stracittadina”: «A Roma ho vissuto la partita contro la Lazio ma lì è diverso, Roma come città è diversa - le parole di Monchi a Deportes Cuatro -. Il derby simile a quello tra Betis e Siviglia è quello tra Genoa e Sampdoria. Si gioca ovunque, per strada, nei quartieri, al supermercato… Sono undici giocatori che ne rappresentano centomila».

Monchi che un mese fa ha lasciato la Roma per firmare pochi giorni dopo con il Siviglia: «Sono tornato qui prima del previsto. I risultati anche non sono stati quelli che credevo, ma non rimpiango niente. La notte migliore quella di aprile, quando abbiamo eliminato il Barcellona, la peggiore resta la sconfitta contro il Porto. La cosa più difficile era stare lontano dalla famiglia. Ma a Roma ci tornerei. Il Siviglia ha continuato a evolversi e quella è stata una delle cose che mi hanno fatto tornare. Ho avuto progetti più interessanti a livello sportivo, ma sono tornato per rimanere. Sono all’80% direttore sportivo e al 20% tifoso, ma questa settimana sono più sevillista».