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Roma, El Shaarawy «sfida» Trump. Manoli: «Stephan un talento a snooker»

L’attaccante giallorosso ha ospitato il campione inglese di biliardo, sua grande passione. 

ROMA - Stephan El Shaarawy e Judd Trump si portano fortuna a vicenda. L’attaccante della Roma non ha mai nascosto la sua passione per lo snooker, né la stima per uno dei più grandi giocatori di biliardo, l’inglese e numero 3 del ranking mondiale Judd Trump. Un amore per la stecca e il tavolo verde cominciato da bambino, quando ancora era a Savona, e coltivato di pari passo con la sua carriera da calciatore. Lo scorso gennaio dopo la partita contro il Torino El Shaarawy era volato insieme al fratello (nonché agente) a Londra ad assistere al Master di snooker vinto proprio da Judd Trump. I due alla fine della competizione si erano conosciuti e avevano posato per una foto con il trofeo appena vinto dall’inglese. 

TRUMP A ROMA - Un’amicizia e ammirazione reciproca nata davanti ai tavoli verdi da biliardo e proseguita davanti al prato verde dell’Olimpico. Trump, invitato dal «Faraone», ha assistito alla gara interna della Roma contro l’Udinese e a un weekend di relax nella capitale. E il giocatore di snooker ha portato tanta fortuna a El Shaarawy, autore contro i friulani di una grande prestazione e dell’assist vincente per il gol di Dzeko. La serata è continuata prima a casa dell’attaccante tra partite a biliardo poi con un piccolo tour per le vie del centro storico. 

EL SHAARAWY E MANOLI - «Stephan è davvero portato per lo snooker. Essendo uno sportivo è molto coordinato, una dote importantissima nel biliardo. Ha una buona predisposizione di base e grande talento». Parola di Gianluca Manoli, primo giocatore italiano a realizzare una serie di 106 punti in un campionato riconosciuto, e amico di El Shaarawy. «Tra le sue caratteristiche principali ha una buona mira ed è molto coordinato - ha dichiarato il giocatore al corrieredellosport.it -. Ci vediamo abbastanza regolarmente e giochiamo a casa sua, però solo per divertimento. Nell’ultimo periodo ci siamo visti un po’ di meno, Stephan ha preferito concentrarsi naturalmente sul lavoro e sul momento della Roma. In generale però ci vediamo due o tre volte al mese per una serata di biliardo». Da sabato prossimo cominceranno i mondiali di snooker a Sheffield: Trump è tra i favoriti per la vittoria finale, El Shaarawy saprà sicuramente chi tifare.  

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